Calcio, Fiorentina: Gli arabi sui viola!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2001 02:16
Calcio, Fiorentina: Gli arabi sui viola!

La cordata italo-araba guidata da Shahram Tootoonchi ha intenzione di acquistare la Fiorentina ed all'inizio della prossima settimana formulerà tempi e modalità dell'offerta di acquisto da proporre a Vittorio Cecchi Gori. Sarà un pool di professionisti capitanati dall'avvocato Gian Paolo Olivetti Rason a mettere la cordata in grado di proporre un'offerta a Cecchi Gori appena ultimato il lavoro di analisi svolto sui dati contabili della società viola. La riunione dovrebbe tenersi lunedì o al massimo martedì prossimi.

Poi, deciso il tipo di offerta da fare, l'attuale dirigenza viola verrà contattata da Tootoonchi e dagli altri componenti della cordata. Tra gli scenari possibili per il futuro prossimo della Fiorentina ci potrebbe anche essere l'amministrazione controllata. Un'ipotesi delineata dal giudice Sebastiano Puliga, che si occupa del procedimento aperto dal tribunale fallimentare sulla società viola, in quanto una delle strade percorribili in questi casi. Di fatto già col provvedimento adottato l'11 luglio scorso dal tribunale, quando è stato deciso di rimandare la decisione al 15 settembre, i giudici stanno controllando i conti viola con una serie di "compiti" imposti alla società.

Tra questi il pagamento dei 24 miliardi e 400 milioni di Iva, effettuato ieri dalla Fiorentina, facenti parte di quei 135 miliardi di imposte non pagate da un anno, secondo quanto riferito ai giudici. Con la procedura di ammnistrazione controllata, che può durare fino a due anni, si blocca poi l'azione dei singoli creditori muniti di titolo esecutivo, privati e pubblici, che potrebbe agire solo quando andasse in porto il piano di risanamento. Inoltre per eventuali acquirenti sarebbe una maggiore certezza per ciò che concerne l'ammontare dei possibili debiti.

Per gli amministratori della Fiorentina però con l'ammnistrazione controllata ci potrebbero essere risvolti, collegati ad esempio al prestito di 70 miliardi dato alla finanziaria dei Cecchi Gori, la Finmavi.

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