FIRENZE «Il Mediterraneo ci appartiene, è il nostro mondo. E l’Europa, che discute di allargamento ad est, dovrà rafforzare i legami anche con il Sud e tutto il bacino mediterraneo». Claudio Martini ha incontrato oggi l’ambasciatore della Tunisia, Mohamed Jegham. «Nel vostro paese ci sono parte delle mie radici» ha confessato il presidente della Toscana, che fino all’età di dieci anni ha vissuto a Bardo in Tunisia. E nell’incontro ha confermato l’intenzione di essere in Tunisia dal 1 al 5 settembre.
La visita servirà a stilare un primo bilancio dei rapporti di cooperazione intessuti fino ad ora tra la Toscana e varie regioni del paese mediterraneo. Sviluppo locale, formazione professionale, patrimonio culturale, turismo e porti (quello di Livorno e Tunisi hanno già aperto la strada per una reciproca collaborazione) saranno i temi affrontati, per fare il punto della situazione e costruire anche nuovi progetti futuri.
Tra le iniziative in ponte, proposta dall’ambasciatore tunisino, c’è anche una giornata fiorentina, a cui invitare operatori di vari settori, per presentare i tanti volti del paese mediterraneo: la Tunisia agricola e quella turistica, la Tunisia della piccola e media industria e quella archeologica e culturale.