Interrogazione sui buoni pasto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Luglio 2001 10:38
Interrogazione sui buoni pasto

3 luglio 2001 – I buoni pasto che la Provincia dà ai suoi dipendenti sono di importo insufficiente e inferiore a quelli corrisposti dalle altre pubbliche amministrazioni e dalle aziende private. Lo ha rilevato il capogruppo di An in Consiglio provinciale, Enrico Nistri, in una interrogazione che evidenzia anche che la Provincia non ha una sua mensa e che non è facile con le 8.600 lire dei buoni mangiare in una zona non certo a buon mercato come il centro di Firenze.
All’interrogazione ha risposto l’assessore al personale Massimo Masi.

L’importo dei buoni era stato collegato ai meccanismo previsti da un Dpr sui pasti dei dipendenti pubblici in missione, rimasto fermo ai valori del 1996. Ora la materia è stata portata al tavolo della contrattazione decentrata con le organizzazioni sindacali della Provincia e non è escluso che i buoni subiscano un adeguamento già nei prossimi mesi. Meno praticabile per Masi invece l’ipotesi della realizzazione di una mensa aziendale, data la dislocazione del personale in più parti della provincia.

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