FIRENZE ”La Regione segue con attenzione costante la situazione delle Terme di Montecatini. Il fatto che in corso ci sia una delicata fase di privatizzazione determina la necessità di acquisire informazioni aggiornate sia sull’andamento dell’azienda, sia sullo stato di salute delle attività turistiche”. Non è perciò un caso se l’assessore al turismo e alle terme Susanna Cenni si è presentata lunedì mattina alle nove negli uffici dell’azienda, dove si è trattenuta fino alle 11, visitando tutti gli impianti e i parchi termali”.
“E’ importante rendersi conto direttamente della situazione - ha detto l’assessore - per questo, stavolta, la mia non è stata una visita ufficiale e per questo non ho voluto avvertire nessuno del sopralluogo”. Il risultato, comunque, è stato positivo. “Devo riconoscere - commenta Susanna Cenni - che l’impressione che ho ricevuto è stata buona: per la pulizia, l’atmosfera tranquilla e di serenità che si avverte negli stabilimenti, stando a contatto con la clientela. Tutto questo, sia chiaro, non lo dico con l’atteggiamento di chi vuole far figurare al meglio un bene che ha messo sul mercato”.
Ma l’attenzione della Regione va oltre i problemi legati alla gestione del quotidiano. “La situazione economico-finanziaria dell’azienda merita grande attenzione - sostiene l’assessore - e siamo tutti impegnati in uno sforzo di risanamento che va in parallelo con la procedura di privatizzazione. Nulla si è fermato, stiamo lavorando con determinazione sapendo però che l’esito non dipende solo dalla Regione”.
Oggi pomeriggio a Montecatini si svolgerà, come previsto, l’incontro fra Regione e categorie economiche.
“Sarà un incontro certamente utile - aggiunge l’assessore - anche se mi auguro che la sincera volontà di far crescere il turismo a Montecatini venga dimostrata con una maggiore coesione e con autentico spirito di squadra da parte di tutti gli operatori. Quando le divisioni prevalgono sull’interesse generale non si fanno grandi passi avanti. Ma questo è un momento in cui è obbligatorio pensare positivo e lanciare messaggi rassicuranti, anche se non tutti, probabilmente, la pensano così”.
Quanto ai timori dei sindacati, l’assessore Cenni si dice certa che Consiglio di amministrazione e direzione aziendale saranno in grado di muoversi anche per tranquillizzare i lavoratori delle Terme e attivare le opportune decisioni per valorizzarne la professionalità e crearne di nuove.
