«Una inutile perdita di tempo per l’amministrazione ed i contribuenti». Il giudizio è della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci e riguarda la “tassa per il consorzio idraulico del Mugnone, dell’Arno e del Bisenzio”. «Su questo tributo - ha spiegato la Checcucci - avevo presentato nel marzo scorso un’interrogazione. Mi hanno risposto affermando che la Regione sta per sciogliere il consorzio». «La Regione - ha sottolineato la consigliera di Alleanza Nazionale - si è accorta solo adesso dell’inutilità di un tributo che risale al 1888.
Nonostante ciò i contribuenti sono ancora costretti a pagare 20 mila lire annue. La cifra è esigua ma pagarla rappresenta una vera e propria beffa perché questi soldi dovranno poi essere rimborsati». «Sarebbe invece opportuno - ha concluso la Checcucci - usare gli strumenti di comunicazione di cui l’amministrazione dispone per far sapere ai cittadini che non devono pagare. Resta comunque il rammarico per i soldi spesi dagli enti pubblici per spedire i bollettini di pagamento».