E’ la richiesta avanzata dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi che su questa questione, nei mesi scorsi, hanno già presentato tre interrogazioni. «Lo scorso quattro aprile - hanno spiegato i due consiglieri di opposizione - la proprietà ha presentato il progetto di risanamento dell’area ma l’amministrazione non ha ancora risolto il problema pregiudiziale della sistemazione degli occupanti abusivi che non possono certo rimanere nei locali durante la bonifica».
«Nell’ultimo sopralluogo - hanno aggiunto la Giocoli e Toccafondi - la Asl ha intimato al Comune, per l’ennesima volta, di provvedere alla bonifica ed il 9 maggio, durante un incontro pubblico al Quartiere due, i dirigenti sanitari hanno ribadito la pericolosità della situazione, peggiorata per le condizioni di stabilità dei manufatti presenti nell’area». «Perché il Comune di Firenze questa volta non ha sgomberato l’area come nel caso di villa Carobbi? Perché continua a far vivere delle famiglie in condizioni cosi’ disagiate e a respirare amianto?» si sono domandati i due consiglieri.
«A Firenze - hanno concluso - non deve accadere quanto accaduto a Bari per la vicenda Fibronit».
