Via libera alla sospensione di ogni autorizzazione, concessione o assenso a nuovi impianti di telefonia cellulare sui tetti di Firenze. Lo stop all’installazione di nuove antenne è contenuto nell’ordinanza firmata oggi dal sindaco Domenici, in cui “viene disposta la sospensione degli impianti fino all’esame della giunta” che dovrà avvenire entro trenta giorni. Per quest’arco di tempo (trenta giorni appunto) il Comune blocca l’installazione di nuove antenne, in attesa del decreto di attuazione della legge nazionale che regola la materia dei campi elettromagnetici e delle decisioni della Regione che sta valutando i criteri inerenti all’identificazione delle cosiddette “aree sensibili”, la loro eventuale dimensione e le norme tecniche per svolgere al meglio le funzioni della legge quadro.
L’ordinanza tiene soprattutto conto dell’attuale regolamento edilizio comunale, che già disciplina in maniera rigorosa la normativa per le installazioni, segno evidente dell’attenzione del Comune al problema dei campi elettromagnetici. L’assessore all’ambiente ha ribadito per l’ennesima volta che non esiste evidenza scientifica dei rischi di questa forma di inquinamento elettromagnetico, ma che allo stesso tempo c’è la necessità di tranquillizzare i cittadini, per placare un allarmismo che si sta espandendo.
In ogni caso , ha aggiunto l’assessore all’ambiente, in ognicaso bisogna attenersi al principio di massima cautela Nel frattempo, fino all’emanazione del regolamento attuativo della legge quadro, il sindaco ha disposto che gli uffici competenti effettuino un’analisi complessiva degli impianti di telefonia mobile e che i risultati di quest’analisi vengano portati in giunta ed analizzati. Nessuna nuova autorizzazione potrà essere data fino all’esame della giunta.
