Teatro della Limonaia: il 6 maggio la Rassegna di teatro per bambini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2001 13:55
Teatro della Limonaia: il 6 maggio la Rassegna di teatro per bambini

Alle 16, Il drago dalle sette teste con i Burattini Pupi di Stac.
Dopo essere stati presenti in Perline con uno dei loro lavori più vecchi, ecco i Pupi di Stac proporsi sul palcoscenico della Limonaia con l’ultima creazione. Si tratta di uno spettacolo con scenografie molto ricche e numerosissimi cambi di scena, Il drago dalle sette teste è la storia di tre fratelli che, stanchi di fare i pescatori, vanno in cerca di avventure. Il minore sarà il più fortunato dei tre, e con l’aiuto di un pesce magico supererà le classiche prove che vengono imposte da ogni fiaba che si rispetti, riuscendo persino ad uccidere il terribile drago che lo minaccia.

Quando il trionfo e la mano della principessa sembrano finalmente conquistati ecco però presentarsi l’ultima e insormontabile difficoltà, e…. Lo spettacolo, come tutti i lavori dei Pupi di Stac, è recitato e cantato dal vivo. I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 50 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, marionette senza fili animate dal basso, o se si preferisce, "burattini con le gambe", come il loro fratello più famoso: Pinocchio.
Alle 18, Vassilissa, Fiaba russa (età consigliata 6-8 anni) del Laboratorio Nove.
Vassilissa è una fanciulla ingenua ed amabile che si affida al suo istinto per superare le dure prove che si trova ad affrontare : avventurarsi nelle tenebre dei misteriosi sentieri del bosco, cercare la strada che porta alla casa della Baba Jaga, la strega che vive su una casa mobile poggiata su zampe di gallina, che spazza il suo cammino con una coda fatta di capelli di persone morte da tanto tempo, guardarla in faccia e sostenere il suo sguardo senza vacillare, sopravvivere alle sue strane prove e infine riuscire a riportare a casa il fuoco.

Una grande fiaba della tradizione russa riscritta dalla cantadora, la psicologa cilena Clarissa Pinkola Estés, che attraverso questa antica storia sembra voler risvegliare i nostri istinti e renderci consapevoli del nostro potere e di quello degli altri.

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