Un appello ai cittadini toscani a non fare la spesa il Venerdì Santo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2001 14:51
Un appello ai cittadini toscani a non fare la spesa il Venerdì Santo

Lo rivolgono i lavoratori del commercio che domani, sciopereranno per l'intera giornata per chiedere lo sblocco della trattativa per il rinnovo contrattuale. "Lo chiederemo domani -spiega Antonio Michelagnoli, segretario della Fisascat-Cisl toscana- attraverso il volantinaggio davanti ai principali punti vendita della grande distribuzione. Da mesi le trattative non procedono, anche se, specie per il settore della grande distribuzione, in Toscana gli ultimi dati indicano una crescita. Evidentemente il nuovo verbo che predica la cancellazione dei contratti collettivi di lavoro porta a questo".
Intanto il consigliere comunale di Scandicci Mencaraglia del Partito della Rifondazione Comunista presenta oggi una mozione per esprimere solidarietà agli operai in lotta dalla francese Danone.
Multinazionale alimentare di origine francese, il Gruppo Danone è presente oggi in 27 paesi.

Sorta nei primi anni Sessanta come produttrice di contenitori di vetro, nel giro di una quindicina di anni è divenuta una dei colossi mondiali dell'alimentare e delle bevande. La proprietà del gruppo è frammentata fa oltre 140 mila azionisti, i principali dei quali sono i banchieri Lazard, la famiglia Agnelli e la società di assicurazione Axa. La produzione del gruppo Danone è costituita da: latticini e prodotti freschi, settore in cui è leader mondiale, acque e altre bevande, ma anche biscotti, pasta, salsa e conte-nitori in vetro.

Negli ultimi anni è diventata leader nelle acque minerali negli Stati uniti [secondo operatore dopo la Nestlè], in Argentina, in Cina, e in Indonesia. Nel marzo dello scorso anno ha lanciato, insieme alla Nestlè, il primo supermercato on-line per i prodotti di largo consumo delle due aziende. Ha un accordo strategico mondiale con Coca-Cola per la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta.
In Italia Danone opera attraverso varie società: Danone, Egidio Galbani, Gelaz, Itala-quae, Saiwa, Sorgente Santagata, Birra Peroni.

Danone fa parte di EuropaBio, un'as-sociazione che raggruppa le industrie con interessi nel settore delle biotecnologie, il cui scopo è di intervenire a tutti i livelli per legittimarne l'impiego.
Da vari anni gli stabilimenti della sua controllata inglese HP Foods inquinano grave-mente l'ambiente circostante [secondo l'associazione ambientalista"Hall of shame", la HP Foods occupa il settimo posto nella graduatoria delle imprese manifatturiere in-glesi più inquinanti].
Per quanto riguarda i diritti dei lavoratori dipendenti, la strategia della Danone ha previsto negli ultimi anni una graduale chiusura dei stabilimenti meno redditizi e l'ac-corpamento dei piccoli, e la riduzione del personale.

Nonostante nel 1996 e nel 1997 avesse firmato col sindacato internazionale due accordi che la impegnavano a infor-mare i sindacati ed a concordare con essi i piani di ristrutturazione, nel giugno 1998, si è aperto un grave scontro in Francia in occasione della ristrutturazione dello stabi-limento di Sant-Meloin.

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