E’ tutto dedicato a Schumann (L’Album della gioventù - Op. 68) il concerto di martedì 3 aprile, organizzato dall’istituto musicale “Rinaldo Franci” di Siena nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico (ore 21, ingresso libero). Al pianoforte ci sarà un dei docenti della scuola, il professor Antonello Palazzolo L'Album della gioventù, prima importante opera di questo genere, è il punto di partenza dell'imponente letteratura pianistica per i giovani, che si arricchirà in seguito delle opere di Čajkovskij, Debussy, Casella, Stravinskij, Prokof’ev, Šostakovič, Hindemith e Bartók, per limitarsi solo ai nomi più rappresentativi ma rimane tutt'oggi insuperata per quello che concerne la preparazione all'interpretazione della musica romantica.
Di particolare attualità risultano, del resto, le intenzioni didattiche di Schumann in un'epoca come la nostra in cui ci si lamenta spesso dell'estremo tecnicismo e meccanicità dell'esecuzione pianistica a scapito di una più naturale e profonda cura dell'espressione. In questa ottica riscoprire ed analizzare insieme questo capolavoro di Schumann un po' trascurato, attraverso l'osservazione di tutte le fonti disponibili prima e attraverso l'ascolto diretto poi, può risultare utile a ritrovare quell'entusiasmo e quell'attenzione spesso inariditi, soprattutto per i più giovani, dalle ore passate a risolvere problemi di carattere esclusivamente tecnico.
Antonello PALAZZOLO - si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio «G.B. Martini» di Bologna sotto la guida della professoressa Anna Maria Mari, conseguendo contemporaneamente la Laurea in architettura presso l'Università degli studi di Firenze. Si è perfezionato in seguito sotto la guida del maestro Rio Nardi, a Firenze, e del maestro Vitalj Margulis a Freibourg. È attualmente docente di pianoforte principale presso l'Istituto Musicale Pareggiato «Rinaldo Franci» di Siena. Da anni si dedica attivamente allo studio ed alla raccolta di fonti bibliografiche e musicali di difficile reperimento riguardanti la storia e la cultura del pianoforte.
Ha così creato un archivio ricco di migliaia di volumi in parte ospitato attualmente presso l'Accademia «Bartolomeo Cristofori - amici del Fortepiano» di Firenze, alla fondazione della quale ha partecipato nel 1989. Si è particolarmente dedicato allo studio delle origini del fortepiano ed alle prime musiche che ad esso furono destinate, tenendo conferenze-concerto sull'argomento in istituzioni europee ed americane.
