Celebrazioni per il centenario della nascita di Eduardo De Filippo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2001 17:30
Celebrazioni per il centenario della nascita di Eduardo De Filippo

Martedì 27 marzo 2001, alle ore 12, al Saloncino del Teatro della Pergola, inaugurazione della mostra dedicata dall’ETI a Eduardo De Filippo.
La ricchezza, l’umanità, l’arte di Eduardo sono un ricordo custodito nella memoria di molti, la sua opera ha offerto un’originale interpretazione dei drammi, delle passioni, degli interrogativi degli uomini che hanno vissuto il suo tempo, il Novecento, un secolo che ci appare inseparabile dalla sua presenza sul palcoscenico, dalla sua capacità di usare il teatro come antica forma rituale, grazie alla quale una comunità accoglie, affronta i misteri della vita, i problemi che il proprio tempo le pone.
Dopo il successo incontrato al Maschio Angioino di Napoli e al Museo degli Strumenti Musicali di Roma, giunge a Firenze la mostra eduardo19002000cent’anni curata dall’ETI Ente Teatrale Italiano in collaborazione con l’Associazione Voluptaria di Napoli.

L’esposizione – promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento dello Spettacolo con la collaborazione dei Ministeri degli Affari Esteri e della Pubblica Istruzione – rappresenta il momento culminante delle manifestazioni per il centenario della nascita di Eduardo De Filippo, che hanno avuto inizio il 24 maggio 2000 al Teatro San Carlo di Napoli con la serata Il valore della memoria. La mostra sarà inaugurata presso il Saloncino del Teatro della Pergola e si articolerà in tre sezioni: la finzione reale – noi, gli eredi – la memoria.

La prima cercherà di restituire l’emozione del teatro di Eduardo con la creazione di un percorso immaginario attraverso i fondali e la ricostruzione in scala delle scene dei suoi spettacoli più famosi, fino ad arrivare al palcoscenico del Teatro San Ferdinando appositamente ricostruito; la seconda documenterà la fortuna internazionale dell’opera eduardiana con l’esposizione di fotografie, bozzetti, video, ma anche epistolari e testi autografi; infine la memoria, nel puro senso documentario.

Anche in tale settore l'eredità è stata accettata: archivio informatico, cdrom, sito internet.
La mostra resterà aperta da martedì 27 marzo al 13 aprile 2001. Info 055/2264335

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