Sabato mattina verrà inaugurata a Pontedera la scultura dedicata alla laboriosità e alla forza del popolo toscano. Il monumento, tutto in bianco marmo di Carrara, rappresenta un toro stilizzato che solleva un blocco, anch'esso in marmo. Ha un peso di circa 1200 chilogrammi ed è alto (escluso il piedistallo) due metri e mezzo. Il piedistallo ha una base di mattoni rossi di cotto toscano. L'autore è il maestro Pietro Cascella. Noto e stimato scultore. La popolarità mondiale di Pietro Cascella è legata sicuramente a grandi opere quali Il Monumento di Auschwitz, un memoriale di pietra costruito proprio davanti alla testata dei binari dove finiva l'ultimo viaggio dei deportati, il Monumento a Giuseppe Mazzini, dove lo scultore inventa un modello non da contemplare ma da percorrere, lontano da ogni retorica celebrativa, o l'Arco della Pace a Tel Aviv.
La dimensione monumentale è quella che maggiormente conviene alla natura plastica di Pietro Cascella, ma anche quando realizza una "piccola" scultura, l'idea che vi è implicita è sempre monumentale. Il Comune di Pontedera e la Fondazione Piaggio alle 10.30 inaugureranno la mostra dedicata alle opere di Pietro Cascella, Tommaso Cascella e di Cordelia Von Den Steinen. La mostra sarà ospitata presso il Museo Piaggio fino al 25 marzo 2001. Subito dopo, alle 12.30 presso la Piazza Curtatone e Montanara, sarà inaugurata l'opera scultorea di Pietro Cascella, in Piazza Curtatone e Montanara.
Interverranno il sindaco di Pontedera, Paolo Marconcini e il presidente della Fondazione Piaggio, Tommaso Fanfani. Interverrà anche il critico d'arte Dino Carlesi. Alle due fasi della cerimonia saranno presenti i tre artisti. I mezzi di informazione sono invitati a partecipare. L'opera è stata realizzata anche con il contributo delle Ditte Tagliagambe, Amedei, Tommasini.
