Intitolare una strada ai martiri delle foibe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2001 23:50
Intitolare una strada ai martiri delle foibe

A che punto siamo per intitolare una strada ai martiri delle foibe e quindi per attuare una decisione del Consiglio comunale che ormai risale a quattro anni fa? E’ quanto chiede di sapere la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. In un’interrogazione la Giocoli sottolinea anzitutto «la motivazione quanto mai singolare della commissione Toponomastica che rigettava la richiesta» e che «il parere della di quest’ultima non è vincolante ma solo obbligatorio». Secondo la consigliera di Forza Italia «in ogni caso dopo tre anni dal proprio parere la commissione toponomastica, come previsto dal proprio regolamento può riesaminare la proposta» e, comunque, «sia il Consiglio comunale sia l’opinione pubblica, hanno diritto di conoscere se vi sia stato un seguito a quanto emerso».

Per questo la Giocoli chiede di conoscere «quale sia lo stato di attuazione della delibera del 1997 del Consiglio comunale e quali provvedimenti siano stati presi nei confronti della commissione toponomastica». Dal canto suo il Presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, ha chiesto l’audizione del Presidente della commissione toponomastica. Secondo Pieri l’audizione si è resa necessaria «per i giudizi ingiustificati e ingiustificabili formulati da alcuni componenti della commissione toponomastica verso il Consiglio comunale e i Consigli di quartiere».

«Vorremmo capire - ha spiegato Pieri - a che titolo i componenti della commissione consultiva per la toponomastica esprimono giudizi sull’operato degli eletti, e soprattutto per quale motivo vengano disattese le mozioni di indirizzo, fra l’altro votate all’unanimità sia dal Consiglio comunale che dai Consigli di quartiere».

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