La tesi e' stata sostenuta dal presidente del gruppo regionale dei Comunisti Italiani Luciano Ghelli, ed il vice presidente della giunta Angelo Passaleva, si e' impegnato a portare la questione al tavolo di concertazione con le autonomie locali. Ghelli sostiene che prevedere quanto i Comuni incasseranno dalle multe corrisponde ad inserire in bilancio una ''tassa occulta'' a carico dei cittadini. Soprattutto - ha aggiunto Ghelli - se si considera che ai vigili urbani vengono dati incentivi in base al numero delle multe che singolarmente sono capaci di elevare''. La questione verra' anche posta all'esame del consiglio delle autonomie locali.
E' scorretto inserire nei bilanci di previsione dei Comuni il gettito delle multe per infrazioni al codice stradale
