E' al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Alleanza Nazionale Giovanni Orlandini. «In una lettera della direzione sviluppo, inviata a tutte le società distributrici di carburanti - scrive Orlandini - si diceva che, qualora non si fosse provveduto allo smantellamento completo degli impianti dismessi, l’amministrazione comunale avrebbe effettuato la rimozione coattiva degli impianti, ponendo a carica delle società petrolifere le relative spese, nonché quelle di custodia degli impianti in caso di occupazione abusiva». Eppure, ha sottolineato il consigliere di Alleanza Nazionale, «in città ancora sono visibili numerosi distributori di benzina dismessi». Per questo Orlandini chiede di «conoscere la situazione attuale e sapere quali provvedimenti, essendo scaduti ampiamente i termini di smantellamento, l’amministrazione comunale intenda adottare».
La dismissione di numerosi distributori di benzina
