Disagio e "cure dell'anima"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2001 10:41
Disagio e

L'Associazione Culturale Testimonianze, venerdì 9 febbraio 2001 (ore 17.30) organizza al Saloncino del Teatro della Pergola, la presentazione del numero 413 della rivista Testimonianze.
Il fascicolo di "Testimonianze" n° 413, che viene presentato al Teatro della Pergola il 9 febbraio, è dedicato al Disagio e "cure dell’anima", titolo che rimanda al significato che il termine "anima" ha assunto con gli anni all’interno del dibattito di tipo psicologico o psicanalitico, soprattutto in grandi studiosi come James Hillman, del quale viene riprodotto un importante contributo (non recente ma inedito in Italia) relativo al racconto e alla sua valenza terapeutica.

Vi si ritrovano i temi della fantasia e del mito, attraverso i quali "l’anima ritrova se stessa nella vita". E di ritrovare se stessi la nostra società sembra averne sempre più bisogno: è il tema del "disagio" che prepondemente riemerge, nelle sue connotazioni e nelle sue implicazioni di carattere psicologico, antropologico e sociologico, al di là delle potentissime tendenze alla rimozione (nella duplice forma della sottovalutazione dei drammi esistenziali o in quella della medicalizzazione di ogni tipo di sofferenza).

Nominare l’ "anima" e le esigenze di "cura" che vi si connettono significa, dunque, rinviare alla questione dell’integrità, dell’identità e della tutela della personalità individuale.
Gli studiosi che intervengono nel fascicolo di "Testimonianze" cercano di indicare varie strade e strategie diverse che hanno in comune però l’obiettivo della ricerca di un’umanizzazione della vita e delle relazioni interpersonali. A partire dall’analisi di Pierangelo Pedani, secondo cui nel mondo attuale si assiste ad un impoverimento della vita affettiva e ad una conseguente fragilità della vita individuale, alla riflessione di Allaman Allamani, che ricorda come ogni malattia sia, insieme, una malattia dell’essere ed una malattia dell’anima.

Ma come piegarsi sull’anima che soffre? Mario Bolognese invita a ritrovare assieme l’ "uovo della solidarietà", mentre Eugenio Borgna suggerisce che attraverso l’anima si esprime quell’area di emozioni che sono portatrici di una conoscenza diversa da quella razionale. Altri mostrano esperienze e percorsi di terapie e "cure", come Anna Pialli sulla terapia infantile, Clara Sereni sulla proposta della "Città del Sole" e Giovanni Gelli sulla pratica dello shiatsu. Infine si rimanda anche alla necessità di una più ampia ricerca di senso (nel contributo di Roberto Pialli), e alla riflessione dell’etica cristiana che invita ad un’umanità integrale (in quello di Andrea Bigalli).

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