Impegni dell'assessore Rossi per i politrasfusi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2001 00:35
Impegni dell'assessore Rossi per i politrasfusi

Conferma delle pressioni sugli uffici del Ministero della sanità per accelerare al massimo il trasferimento fisico degli incartamenti relativi alle pratiche pregresse, già definite, dei politrasfusi infettati, e i relativi fondi. Impegno per un veloce iter di indennizzo per le domande rimaste presso le Asl toscane o presentate dopo il 1 gennaio 2001. Questo quanto deciso dall'assessore al diritto alla salute Enrico Rossi per risolvere il "pasticcio" venutosi a creare dopo l'improvviso passaggio alle Regioni delle competenze in materia, e il successivo stop degli uffici romani anche alle liquidazioni delle pratiche già definite.

Si calcola siano circa duemila in Toscana, ma il numero esatto sarà definibile solo a pratiche pervenute, i colpiti da conseguenze di trasfusioni di sangue infetto che hanno visto sospesa la liquidazione di quanto loro dovuto. Pi— "fortunati" quelli che hanno la loro richiesta ancora giacente nei cassetti delle aziende sanitarie regionali; per loro l'indennizzo arriver… non appena accertata la regolarità della domanda. Ma Rossi promette qualcosa anche a chi si è visto bloccare la liquidazione: "La Regione anticiperà la somma dovuta - annuncia - anche se i fondi statali non saranno ancora pervenuti nelle nostre casse.

Però, insisto, il Ministero deve trasferire subito gli incartamenti che giacciono ancora a Roma, contrariamente a quanto dichiara ai cittadini che chiedono chiarimenti".

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