Per quattro commercianti che ieri hanno manifestato per far cessare la Ztl alle 18.30 sembra profilarsi una denuncia da parte del Comune. La dimostrazione dei commercianti di via San Gallo di ieri mattina era viziata dalla mancata autorizzazione. Prima la manifestazione è stata interrotta poi è stato agitato lo spauracchio di procedimenti penali nei confronti di quattro commercianti che insieme ad altri hanno bloccato il traffico per dimostrare una contrarietà verso i provvedimenti di chiusura del centro storico ai non residenti fino alle 19.30.
«Ecco la doppia personalità della sinistra fiorentina, demagogica e reazionaria - ha commentatp il capogruppo del CCD Federico Tondi- aggressivi con residenti e commercianti e oltremodo lassisti e permissivi con gli extra-comunitari, i venditori abusivi e giovani dei centri sociali.
Qualcuno si ricorderà come proprio una recente manifestazione di questi “giovani” si sia risolta in un danneggiamento di vetrine e atti di vandalismo a 360 gradi. Eppure non risultano provvedimenti da parte dell’amministrazione in questo caso. In compenso invece massima attenzione punitiva su chi, esasperato per non essere ascoltato da chi li governa, cerca in qualche modo di far sentire la propria voce». «Allora è facile ricordare i paradossi di questa amministrazione, il caso delle multe agli ambulanti del Porcellino insegna - ha concluso Tondi - qui gli ambulanti sono stati multati dopo aver più volte segnalato la presenza illegale di venditori extra-comunitari per due borse poggiate fuori dal banco.
Solidarietà e impegno a proseguire la battaglia per il ritorno della Ztl alle 18.30 è quanto mi impegno a fare dai banchi di Palazzo Vecchio».
«FORZA ITALIA denuncia la politica intimidatoria adottata dal governo nei confronti di quei cittadini che hanno voluto manifestare al Sindaco le loro difficoltà conseguenti alle modalità di applicazione della ZTL. La minaccia di denuncia che sembra gravare sulla testa dei quattro commercianti rivela la volontà di repressione anche psicologica esercitata da chi, invece di governare il territorio rispettando le regole di un confronto aperto con i cittadini, abusa del proprio potere per far tacere chi cerca di affermare i propri diritti.
L’impossibilità per i cittadini di stabilire un rapporto democratico con la sinistra nel momento in cui la sinistra gestisce il potere, aggiunta alla mancata immediata contestazione sul luogo da parte della Polizia Municipale con la successiva identificazione sul posto di lavoro dei sospetti responsabili, ricorda antichi regimi polizieschi che la storia sembrava avere ormai condannato e cancellato. Forza Italia in Palazzo Vecchio presenterà in Conferenza dei Capigruppo la richiesta di una question-time nel Consiglio Comunale di lunedì 12 con il carattere di urgenza giustificato dal precipitare degli eventi.
Comunque sia, Forza Italia si riserva di adottare nelle sedi istituzionali le azioni politiche più opportune per dare voce ai cittadini che l’Amministrazione non riesce e non vuole rappresentare».
