E' stato presentato ieri pomeriggio per iniziativa del Circolo Fratelli Rosselli, presso l'Aula Magna della Regione Militare Centro a Firenze, il libro "Dal fronte del sangue e della pietà", a cura di Silvio Ficini con contributi di Lucio Fabi e del col. med. Raffaele Pasquariello.
L’attività delle strutture sanitarie di prima linea e la terribile guerra contro le ferite, le infezioni e le malattie causate dal primo conflitto europeo sul fronte del Carso e dell’Isonzo emergono per la prima volta con drammatica crudezza dal diario di guerra del capitano medico Gregorio Soldani, da Pondedera, che ferma sulla carta, giorno per giorno, la vita di un ospedale da campo nelle retrovie carsiche, a Romans d’Isonzo (Gorizia) e a Gradisca.
Dalle pagine inedite e toccanti del capitano Soldani un aspetto fino ad ora ignorato della guerra di trincea, combattuta nelle retrovie contro un nemico temibile e subdolo: soltanto nell’esercito italiano, furono svariate centinaia di migliaia i morti per ferite e malattie e gli invalidi per ferite e infezioni.
