Primo concerto lunedì 5 febbraio (ore 21) con
Bruno Tommaso & Marche Jazz Orchestra in "Il Jazz e la canzone: omaggio a Leo Ferrè".
Leo Ferré (Principato di Monaco, 1916 - Castellina in Chianti, 1993) ha rappresentato per tutto il secolo la più scomoda, la più franca e la più poetica delle voci dell'anarchia, cantando la protesta, l'amore, il disagio, ma anche la forza della musica e delle parole. Un mondo che appare lontano da quello afroamericano, per vocazione, cultura, radici. Secondo Bruno Tommaso (Roma, 1946), compositore, arrangiatore, contrabbassista e didatta tra i più importanti e attivi in Europa, le canzoni di Ferré contengono "molti stimoli presenti nel jazz, dal senso del blues alla sana e beffarda ironia sul perbenismo, dal vitalismo energetico sempre presente nelle sue performances al gusto per il guardarsi intorno a 360 gradi".
Tommaso ha estratto da esse umori, melodie, spunti inaspettati per trasformarli completamente in un jazz coinvolgente, un elegante affresco sonoro dipinto con i colori della Marche Jazz Orchestra e arricchito dai profumi di continenti e culture apparentemente lontani.
