Prato: un incontro con l’Asl per avvicinare il servizio sanitario all’utenza cinese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2001 00:09
Prato: un incontro con l’Asl per avvicinare il servizio sanitario all’utenza cinese

La Provincia raccoglie un primo, importante, risultato sul fronte dell’avvicinamento alla Cina e in particolare alla città di Wenzhou, nella Regione dello Zhejiang, da cui proviene la maggioranza dei cinesi che vivono a Prato. E’ stato ufficializzato in questi giorni all’assessore alle Politiche comunitarie, Giancarlo Maffei, l’arrivo di una delegazione composta da un gruppo rappresentanti della municipalità di Wenzhou. La visita si svolgerà dal 14 al 22 febbraio in coincidenza con Prato Expo.

“Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo primo obiettivo – afferma l’assessore Maffei - che è il risultato di un impegnativo lavoro di avvicinamento. La Provincia è impegnata a promuovere una serie di incontri con le istituzioni e con i rappresentanti delle associazioni economiche. E’ previsto un incontro di scambio di informazioni anche con i vertici della Asl con l’obiettivo di avvicinare il servizio sanitario all’utenza cinese”. Confermata anche la presenza, per lo stesso periodo, di un gruppo di imprenditori interessati a partecipare a Prato Expo e a conoscere meglio l'industria pratese.

L’assessore Maffei, in Cina nei mesi scorsi per conto della Provincia, proprio con il Governo municipale di Wenzhou aveva sottoscritto un patto d’intenti per sviluppare la collaborazione in campo economico, commerciale e tecnico scientifico. L’iniziativa si muove nel contesto delle attività dell’assessorato alle Politiche comunitarie finalizzate all’attuazione di specifici progetti comunitari. A Wenzhou, realtà a forte industrializzazione (vengono prodotti qui l’85% degli accendini del mondo), sono molto numerose le grandi aziende di confezioni.

“Gli imprenditori cinesi – sottolinea Maffei – hanno manifestato notevole interesse a venire a Prato, il loro obiettivo è quello di migliorare i prodotti attraverso la qualità del tessuto e di sviluppare la presenza sul mercato asiatico”.

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