Lo ha fatto l'assessore Riccardo Conti con una comunicazione in sesta commissione.
Per effetto del trasferimento di fondi previsto dal decentramento, le risorse giacenti che spettano alla Toscana - ha detto - ammontano a 733 miliardi per l'edilizia sovvenzionata (risorse da programmare).
Riguardo al fondo nazionale integrativo per i canoni di locazione, la gestione del 2000 si chiude con 36 miliardi a disposizione per soddisfare le domande pervenute e sanare le sofferenze, mentre per il 2001 sono previsti 43 miliardi di stanziamento a cui si aggiungono 9 miliardi provenienti dal fondo "ex aequo canone''.
Franco Banchi (Cdu), nel dibattito che e' seguito, ha fatto notare come sia contraddittorio avere a disposizione somme anche ingenti ma non riuscire a spenderle.
Massimo Bellandi (Ds) ha messo l' accento sulla necessita' di privilegiare il riuso e la riqualificazione, anche se comportano costi maggiori. Secondo Marisa Nicchi (Ds) e' importante riuscire a superare le logiche dell'emergenza. Infine, Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione, ha notato come sia primario dal punto di vista legislativo inserire nel futuro testo unico sul governo del territorio sia il tema del recupero che il tema della casa.
Concludendo il dibattito Conti ha affermato che il diritto alla casa va garantito a tutti coloro che vivono in Toscana.
