A Firenze un seminario per la cooperazione nel Mediterraneo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2001 23:56
A Firenze un seminario per la cooperazione nel Mediterraneo

Vie romane terrestri e d'acqua, turismo sostenibile, inquinamento marino, una rete dei porti, dei parchi naturali e dei laboratori ambientali: sono alcuni dei progetti discussi nel seminario sul programma di cooperazione nel Mediterraneo Occidentale (Medoc) dell'iniziativa comunitaria Interreg III B per il periodo 2000-2006, tenutosi presso la presidenza della Regione Toscana e promosso dall'assessore regionale al bilancio e finanze, programmazione e coordinamento degli interventi inerenti l'economia del mare, Marco Montemagni.
All'iniziativa hanno partecipato rappresentanti di oltre cinquanta enti locali della Toscana, di altri enti pubblici, dell'università, delle categorie economiche e sociali, dirigenti regionali e Francesco Gaeta, del ministero dei lavori pubblici, titolare della realizzazione del programma transnazionale.
L'assessore Montemagni - che ha presieduto ed introdotto i lavori del seminario - ha annunciato che "l'adesione della Regione Toscana al programma di cooperazione si realizzer…, in linea generale, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e, nei limiti praticabili, di soggetti privati, a partire dalla fase di elaborazione dei progetti e per la loro attuazione".
"Oltre al turismo, alla rete dei porti e dei parchi, alle vie romane e all'inquinamento marino - ha ricordato Montemagni in relazione ai temi sui quali esistono specifiche elaborazioni o interessi accertati - sono presenti, tra l'altro nel programma Medoc le iniziative di dialogo istituzionale, economico e sociale fra gli stati membri ed i paesi della sponda Sud del Mediterraneo; le iniziative volte all'integrazione sociale e culturale dei flussi migratori nel Mediterraneo; quelle di cooperazione Nord-Sud; e il contributo delle isole all'identit… del Mediterraneo".
Le istruzioni tecniche fornite ai partecipanti - in vista della ricerca di partner infracomunitari e della elaborazione e presentazione di progetti entro il prossimo mese di settembre - hanno permesso di raccogliere una prima serie di manifestazioni di interesse con segnalazione di puntuali temi progettuali.
Sono state quindi poste le premesse per la conferma dello stesso rapporto registrato nel precedente periodo 1997-1999 (12 progetti partecipati dalla Regione Toscana a fronte dei 23 per l'intero programma sviluppato su scala nazionale).

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