Bus in via della Scala, traffico in via Ponte alle Mosse

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2001 23:31
Bus in via della Scala, traffico in via Ponte alle Mosse

“L’impegno che avevamo preso è stato rispettato: i passaggi dei bus da via della Scala sono scesi di circa il 20 per cento, per l’esattezza di 406 mezzi al giorno. E’ quanto avevamo annunciato ed è quanto abbiamo fatto. Sappiamo che la situazione per gli abitanti è ancora difficile e stiamo lavorando per diminuire ulteriormente i transiti, anche se deviare gli itinerari di bus è pullman non è cosa facile”. Il vicesindaco Graziano Cioni replica alla protesta di alcuni residenti di via della Scala ricordando i dati statistici forniti dal suo assessorato.

In quella strada i transiti dei pullman fino al 20 dicembre erano 2096 al giorno: 1138 di Ataf, 430 di Sita, 264 di Lazzi e 264 di Cap. Ora sono 1690, il 19,4 per cento in meno. In particolare, i transiti eliminati sono stati 150 per Ataf, 160 per Sita, 25 per Cap e 71 per Lazzi. “Ne restano sempre troppi – aggiunge il vicesindaco – e comprendiamo i problemi degli abitanti. Ma è anche vero che il trasporto pubblico è importante e ha le sue esigenze: e quando i disagi sono inevitabili, quello che possiamo e dobbiamo fare è distribuirli nella maniera più equa e razionale possibile.

E su questo stiamo lavorando”. Per quanto riguarda i bus turistici, Cioni precisa che il per loro l’ingresso da via della Scala è vietato: devono passare da via Valfonda.
«La zona di via Ponte alle Mosse è oramai stritolata tra il traffico soprattutto quello pesante degli autobus e le occupazioni abusive come quella della palazzina ai civici 181/185». La denuncia è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Da un lato - ha spiegato Toccafondi - la costruzione delle corsie preferenziali ha sicuramente danneggiato gli abitanti che lamentano lesioni alle case provocate dal continuo passaggio ad elevate velocità di autobus, ed ha portato svantaggi ai commercianti che vedono sempre più allontanarsi i clienti perché la costituzione delle corsie preferenziali ha tolto i parcheggi e limitato la sosta.

Dall'altra le continue occupazioni abusive nella zona come il caso dell'immobile posto ai civici 181/185 e frequentato da decine di "puk" con cani». «In tutto questo - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - resta l'immobilismo del Comune e del Quartiere che, nonostante le ripetute lamentele riportate dai cittadini della zona, non si sono mai occupate dei problemi. Quanti dovranno ancora essere i disagi per i residenti, per i commercianti, i pericoli per i passanti prima che questa amministrazione si accorga dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti? ».

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