E' successo ieri a seguito di un esposto sul rischio amianto. I Carabinieri, che sono stati accompagnati dal personale del Teatro in tutti i luoghi segnalati dalla denuncia come potenzialmente pericolosi, avrebbero riscontrato l'effettuazione di i lavori di bonifica e isolamento a suo tempo prescritti dall'Unità Sanitaria competente, ed eseguiti fra il 1992 e il 1994; per realizzarli, il Teatro dovette spostare spettacoli e concerti al Teatro Verdi e in altre sedi. I lavori vennero eseguiti con le tecniche indicate dall' USL, e tutti i successivi rilevamenti certificarono l'assenza di fibre d'amianto all'interno del Teatro.
Le ultime analisi commissionate dal Teatro ed eseguite dall'ARPAT, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana l'anno scorso, in data 1 marzo 2000, ufficialmente confermavano l' assenza di fibre d'amianto ; i prossimi rilievi, che - su cadenza stabilita dal Responsabile dei Servizi per la prevenzione e sicurezza del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Ing. Vincenzo Stupazzoni - si effettuano annualmente, sono già stati richiesti all'Arpat in data 16 dicembre 2000. In sede di sopralluogo, nulla é stato contestato al Teatro, che ritiene pertanto, anche in forza delle periodiche ispezioni al sistema di filtri assoluti di cui é dotato l'impianto di trattamento aria e che risultano non trattenere traccia alcuna di fibre, di poter offrire ogni sicurezza e garanzia relativa alla salute sia al proprio personale artistico, tecnico e amministrativo che quotidianamente lavora in Teatro, che alle molte migliaia di spettatori che ne frequentano le manifestazioni.
