La decisione di Fatih Terim: "Ho deciso di lasciare Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2001 21:19
La decisione di Fatih Terim:

Queste le sue parole: ‘Ci siamo incontrati con il presidente ieri sera per circa due ore e mezzo. Mi ha parlato dei suoi progetti e avevamo preso la decisione di incontrarci il più presto possibile. Non ho dormito tutta la notte. La mia decisione l’ho detta a Faruk e ho preferito prenderla oggi anziché un altro giorno per non giocare coi sentimenti della gente. Non è il caso di continuare con il dubbio. Ho deciso di lasciare la Fiorentina. Ho già parlato con Giancarlo, Simone e i giocatori.

Alla squadra ho detto che dobbiamo continuare così, non voglio flessioni’.
La vita mi ha insegnato sempre a dire la verità alla gente. Le cose vissute sono più vere se i sogni non possono guardare al futuro con fiducia. Devo molto ringraziare i giocatori oltre che tutta Firenze. Voglio molto bene a tutta Firenze e ai suoi tifosi che so che mi amano. Ringrazio i giocatori".
Per la società ha preso la parola il direttore generale Giancarlo Antognoni: ‘Mi dispiace, mi sorprende. Saranno sei mesi tristi per la Fiorentina sapendo che Terim deve andare via.

Il problema sarà come recepiranno i giocatori questo addio. La società avrà avuto sicuramente delle responsabilità anche se negli ultimi tempi ha fatto di tutto per trattenerlo. La società vuol far valere comunque l’opzione. Se necessario anche per vie legali. Da quanto ne so, Terim rimane fino a giugno ma non posso escludere niente. Ai tifosi non so che dire. È un momento difficile. È sicuramente il più brutto da quando sono il direttore generale della Fiorentina. Il Milan? Non so niente comunque è la destinazione più probabile’.
Viste le ultime vicende in casa viola non possiamo che augurarci che il centrosinistra ricandidi il senatore Vittorio Cecchi Gori alle prossime elezioni politiche».

E’ quanto hanno dichiarato il capogruppo del CCD Federico Tondi ed il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «Ci dispiace comunque per quei fiorentini che hanno già votato per il presidente della Fiorentina - hanno aggiunto Pieri e Tondi - e che, molto probabilmente, se lo dovranno votare di nuovo. Se le capacità gestionali dimostrate da Cecchi Gori nel gestire il rinnovo del contratto di Terim o la cessione dei migliori giocatori viola sono pari alla sua abilità nel rappresentare gli interessi degli elettori fiorentini, ed in particolare degli elettori del partito popolare, non possiamo che essere molto “preoccupati”».

«Il nostro auspicio - hanno concluso i due consiglieri - è che i grandi campioni si stringano intorno all’allenatore ed alla città e portino a termine la stagione nel migliore dei modi».
“A questo punto l’importante è non vanificare quanto di buono la squadra ha mostrato fino adesso, in modo da poter continuare a lottare nelle posizioni di alta classifica fino al termine del campionato”. E’ il primo commento del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, una volta appresa la volontà del tecnico turco Fatih Terim di guidare la Fiorentina fino a giugno e non prolungare il suo rapporto con la società viola.

Il sindaco Domenici si è recato allo stadio Franchi e ha incontrato per pochi minuti Terim, prima della conferenza stampa del tecnico. Durante l’incontro il sindaco gli ha chiesto quale fosse la sua decisione dopo l’incontro con Cecchi Gori e Terim gli ha anticipato ciò che avrebbe detto poco dopo ai giornalisti. “Questa notizia – ha detto ancora il sindaco Domenici – mi ha sorpreso e amareggiato, perché Terim aveva instaurato uno stretto legame con la tifoseria e con la città.

Nelle ultime partite la squadra ci aveva fatto veramente divertire e le premesse per fare una bella stagione c’erano tutte. Ma anche questo è il calcio. Adesso serve un esame di maturità di tutta la città. E’ necessario stringersi attorno alla squadra per superare questo momento particolare. Pur nell’amarezza dobbiamo ricordare tutti che gli uomini passano, ma la Fiorentina resta”.

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