Regione Toscana latitante sul futuro della Centrale del lattre di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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10 gennaio 2001 09:48
Regione Toscana latitante sul futuro della Centrale del lattre di Firenze

Lo ha affermato ieri in una conferenza stampa il cosigliere regionale del Ccd Marco Carraresi, che ha presentato un' interrogazione al presidente della giunta insieme al collega del cdu Franco Banchi (oggi ammalato).
Secondo Ccd e Cdu ''la situazione della Centrale del latte - azienda a capitale pubblico in via di privatizzazione con 228 dipendenti, un fatturato di 185 miliardi, un indotto stimato dai sindacati fra 800 e 1000 unita' - rischia di diventare drammatica per le non scelte del Comune di Firenze e per il disimpegno della Regione Toscana che si e' limitata ad una lettera dell' assessore Tito Barbini ai tre sindaci''.
Ccd e Cdu si sono poi detti contrari a privatizzare ora la Centrale e propongono di ricapitalizzare la societa' con un intervento del Comune di Firenze che ne aumenti il ruolo, limitando quelli di Pistoia (che vuol ''fare cassa vendendo ad un privato la sua quota'') e di Livorno, quindi si dovra' decidere subito, entro un mese al massimo, il trasferimento dello stabilimento da via Circondaria (l'area e' interessata alla Tav) alla Mercafir a Novoli.

Secondo Ccd e Cdu questo percorso potrebbe trasformarsi in un affare per lo stesso Comune di Firenze se decidera' cosa fare.

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