“Quella che si sta per aprire non è la stagione dei grandi cantieri: ma è il futuro di Firenze che diventa realtà. Questa città è stata ingessata per cinquant’anni, ora finalmente siamo passati dalle parole ai fatti. Stiamo cominciando a dare le risposte che i fiorentini aspettavano, da troppo tempo”. E’ questo il commento del vicesindaco Graziano Cioni, nel presentare l’intervento per la realizzazione del nuovo sottovia in piazza Vittorio Veneto, prima opera connessa alla tranvia Firenze-Scandicci, che partirà l’8 gennaio prossimo.
“Questi lavori – ha detto ancora Cioni – sono i primi di una serie che cambieranno la nostra città e il suo sistema di trasporti, la renderanno più moderna e più vivibile, miglioreranno decisamente la qualità della vita dei cittadini. Certo tutto questo avrà un costo, non possiamo nascondere che tutti dovremo sopportare dei disagi. La realizzazione di questi interventi non sarà indolore. Ma spero che i fiorentini comprenderanno e sapranno condividere i nostri obiettivi, che vanno esclusivamente nell’interesse della città”.
Tranvia, lavori per l’alta velocità, potenziamento del polo congressuale e fieristico della Fortezza, intervento nell’area Fiat, intervento nell’ex-Longinotti: “Progetti ambiziosi – ha sottolineato il vicesindaco – su cui vogliamo che l’informazione ai cittadini sia più diffusa e precisa possibile. Vogliamo che tutti siano consapevoli di quello che sta accadendo e del perché accade: per questo, oltre ai canali già sperimentati come le ‘newsletter’, attiveremo un numero verde e allestiremo un luogo dove si potrà conoscere la Firenze di domani attraverso plastici, progetti, dati e notizie sulle singole opere e sulla futura mobilità”.
