150 miliardi per le attivita' libero-professionali dei medici all'interno degli ospedali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Gennaio 2001 20:33
150 miliardi per le attivita' libero-professionali dei medici all'interno degli ospedali

Lo stabilisce una delibera votata all'unanimita' dalla commissione sanita' del consiglio regionale in attuazione del decreto legislativo 254/2000. Il decreto aveva dato il via libera alla realizzazione di strutture sanitarie in ambito pubblico attraverso la costruzione o il recupero di ambulatori per le attivita' libero-professionali dei medici che hanno scelto il regime intramurario. Questi ambulatori dovranno essere ubicati all'interno degli stessi ospedali o comunque in ambienti adeguatamente collegati, perche' il fine della legge e' rendere visibile anche materialmente che tali medici erogano prestazioni per conto del servizio sanitario pubblico.

La delibera votata in commissione regionale prevede un programma di investimenti, appunto oltre 150 miliardi, di cui circa il 5% a carico delle aziende sanitarie ed ospedaliere. Dalla suddivisione dei finanziamenti, al momento, rimane esclusa l'azienda Usl 1 di Massa Carrara che, in vista della costruzione del nuovo ospedale unico delle Apuane, ha optato per adeguamenti a proprio carico dell' esistente per una somma inferiore al miliardo.
Queste sono le ripartizioni, azienda Usl per azienda Usl: Lucca 12 miliardi e 536 milioni di lire, Pistoia 2 miliardi e 250 milioni, Prato 5 miliardi e 500 milioni, Pisa, 5 miliardi e 618 milioni, Livorno 7 miliardi, Siena 2 miliardi e 500 milioni, Arezzo 3 miliardi e 980 milioni, Grosseto 5 e 916 milioni, Firenze 16 miliardi e 500 milioni, Empoli 12 e 83, Viareggio 6 miliardi e 90 milioni.

Cosi', invece, le aziende ospedaliere: Careggi 14 miliardi, Meyer 2 miliardi e 623 milioni, Pisa 15 miliardi, Siena 5 miliardi e 300 milioni.

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