festeggia il 40° anniversario della sua fondazione. La Cooperativa nacque, infatti, nel 1960 dalla fusione di un manipolo di piccole cooperative animate da un profondo e coraggioso spirito solidaristico, che affondavano le radici nelle Società di mutuo soccorso. Oggi l’Unione Amiatina si presenta con 14 negozi, 100 dipendenti e 10.000 soci, affermandosi come prima catena di commercializzazione del territorio amiatino, e non solo, poiché recentemente ha ampliato geograficamente il proprio ambito operativo con la realizzazione di punti vendita anche a Manciano, Pitigliano e Pienza, che si aggiungono a quelli di Bagnore, Vivo D’Orcia, Bagnolo, Castiglione d’Orcia, Arcidosso, Santa Fiora, Castel del Piano, Castell’Azzara, Abbadia S.
Salvatore e Piancastagnaio.
Quarant'anni di vita e un‘esperienza secolare che ha tracciato la storia della cooperazione amiatina.
Durante la mattinata sarà presentato anche il volume “Storia sociale di un secolo”, voluto dal Consiglio d’amministrazione dell’Unione Amiatina presieduto da Giuseppe D’Alessandro, a cura di Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini, proprio per ricostruire il percorso storico della cooperazione sulla “Montagna toscana”.
La giornata del 17 non sarà solo celebrativa, ma si pone anche come occasione importante per interrogarsi sulla struttura attuale e sulle prospettive future per confrontarsi nella maniera più adeguata con le trasformazioni in atto nella distribuzione, nell’organizzazione e negli strumenti informatici, senza abbandonare le radici e le peculiarità che hanno costituito il movimento cooperativo di consumo.
“L’Unione amiatina - dice il presidente D’Alessandro – mentre guarda al futuro, riflettendo sulle scelte territoriali che si renderanno opportune, punta a garantire la qualità dei prodotti senza dimenticare i principi che hanno ispirato i fondatori: la mutualità del passato e la solidarietà moderna, tra queste due direttrici deve essere trovata la giusta via in grado di assicurare il futuro della Cooperativa e il proseguimento di una missione dalle radici antiche”.
Tra le novità che saranno presentate nel corso della festa di compleanno, ci sarà anche la nuova Carta dei soci, che sostituirà la vecchia tessera sociale e potrà essere utilizzata per le normali operazioni di spesa quotidiana e per gestire al meglio il prestito sociale.
Riconoscimenti particolarmente significativi saranno consegnati a coloro che furono i protagonisti della scelta di unità che vide la nascita dell’Unione Amiatina. La giornata di festa e riflessione che si terrà nella sala del cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, prenderà il via alle 9.30 con l’intervento del presidente della cooperativa Giuseppe D’Alessandro e il saluto del sindaco, Decoro Bisconti. Seguiranno la presentazione del libro “Un secolo di storia sociale”, da parte di Lucio Niccolai, gli interventi del professor Zeffiro Ciuffoletti su “Le prospettive della cooperazione”, dell’onorevole Flavio Tattarini su “Movimento operaio, solidarietà e cooperazione: l’importanza dell’esperienza amiatina” e di Lelio Grassucci della Lega Nazionale delle Cooperative che parlerà su “Le nuove frontiere della solidarietà e dell’impresa sociale”.
Interverranno poi Daniela Cappelli della Cgil-Filcams di Siena, Franco Vichi coordinatore dei Servizi soci, dipendenti della cooperativa e soci. I lavori saranno conclusi da Paolo Cantelli presidente dell’Associazione Cooperativa Consumatori Distretto Tirrenico.
