Rifiuti ed edifici abusivi a Massa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2000 20:47
Rifiuti ed edifici abusivi a Massa

Massa, a quanto dice il rapporto di Legambiente, si trova al 2°in Italia per l'ecosistema urbano. Quindi diminuzione notevole dell'inquinamento, ma in compenso rimane costante se non in aumento l'inquinamento visivo. Ci riferiamo in particolare a baracche e facciate abusive, monumenti di una Massa poco conosciuta dove forse non vale il detto "anche l'occhio vuole la sua parte".
A differenza dei monumenti che parlano in prima persona, evocando in silenzio gli antichi e nuovi splendori dell'arte; le baracche se potessero raccontare la loro storia che cosa potrebbero dirci? Semplicemente di rivolgersi ai relativi padroni di esse.
Il Comune aveva emesso un'ordinanza, nella quale veniva imposta l'eliminazione totale.

In alcuni tratti della città è stato così, ma lontano dal centro, molte di esse sono rimaste. La loro presenza è indice di cattivo gusto e di eclatante menefreghismo da parte di chi le costruisce e le rende, vista la cattiva manutenzione, ancora più fatiscenti. Creano una frattura nel tessuto urbano e montano (alcune di queste stie, fatte con materiale di ogni tipo come lamiere vecchie oppure brande arrugginite, si trovano in mezzo al verde e in bella vista). Le facciate esterne poi lasciano davvero a desiderare, o cadono in malora, oppure sono di due colori oppure, per i vari dissapori fra vicinanti, vengono dipinte solo in parte con tinte vistose.

Un vero pugno in un occhio. L'invito al sindaco Roberto Pucci è di fare più controlli sui padroni di case daa restaturare esternamente. Facendo questo il sindaco, eviterebbe la trascuratezza, elimininerebbe ogni effetto baraccone, ogni tocco di luce e tinta troppo colorate, ogni violenza stilistica e architettonica.

Montagne di rifiuti accanto ai cassonetti talvolta vuoti, raccolte poco differenziate, cartacce e altre cose a terra: questo è lo scenario che caratterizza l'aspetto estetico di alcuni centri abitati della città.

Il massese di per sé, generalmente, non ha un grande rispetto per l'ambiente circostante, non ha nemmeno lo spirito d'inventiva per cambiare il sistema, anzi lo peggiora facendo, quasi sempre, il contrario. Si tratta di pigrizia, di dispetto oppure di una mancanza di cultura riguardo al benessere dell'ambiente?
In parte però, c'è da dire che: se i cittadini non adempiono ai loro doveri, dipende anche dalla cattiva gestione di alcuni enti,come ad esempio l'ASMIU, che dovrebbe mantenere la pulizia, multare chi getta i rifiuti a terra e prendere altri autorevoli provvedimenti sempre in questo settore.

Il viale della Stazione,che dovrebbe essere il fiore all'occhiello per la citta, si trova in condizioni davvero pietose e impresentabili. Le spazzatrici inoltre, non passano tutti i giorni e poi quando passano, puliscono soltanto una parte della strada. I camions per la raccolta dell'immondizia, svuotano soltanto i cassonetti, lasciando tutti gli altri rifiuti a terra e trascorrono molti giorni prima che vengano tolti. Uno spettacolo maleodorante, davvero disgustoso, dovuto sia alla negligenza di un ente come l'ASMIU, sia alla scarsa educazione della popolazione, che ha talvolta vergogna di abbassarsi per non togliersi l'etichetta dell'eclatante perbenismo da borghesi.
[R.

A.]

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