Oggi ecodomenica tranquilla: strade vuote, poche multe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2000 19:53
Oggi ecodomenica tranquilla: strade vuote, poche multe

Il filtro agli accessi della città ha funzionato senza problemi per tutta la giornata nonostante la pioggia della mattina, grazie alla minore pressione del traffico per il rientro in città allo scadere del provvedimento. E’ più che positivo il bilancio dell’ultima domenica ecologica dell’anno 2000, che oggi ha vietato il traffico privato in tutto il territorio comunale dalle 10.30 alle 17.30. Nell’arco dell’intera giornata le contravvenzioni per transito abusivo fatte dalla Polizia Municipale sono state 25, più 64 per altre violazioni al codice della strada.

Una cifra al di sotto di quelle riscontrate durante le passate ecodomeniche (il 5 novembre i transiti abusivi erano stati 82). Durante la mattinata, dopo l’inaugurazione del nuovo centro commerciale alle Piagge, il sindaco Leonardo Domenici e il vicesindaco Graziano Cioni hanno raggiunto l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani in piazza della Passera, dove è partita la pedonalizzazione sperimentale. La pioggia invece ha impedito lo svolgimento della “pattinata per Firenze” e delle altre iniziative di “skate slalom” previste nel viale Torricelli e alle Cascine: l’asfalto bagnato è un pericolo ed ha reso impossibili le esibizioni.

L’appuntamento è per la prossima ecodomenica. Il pomeriggio invece per molti fiorentini è stato dedicato alle spese natalizie: oggi era la prima domenica di dicembre con i negozi aperti in vista delle feste. Il divieto di usare la propria auto non ha impedito a migliaia di cittadini di riversarsi in centro e nelle altre strade regine dello shopping, ben prima della scadenza delle 17.30. “Le domeniche ecologiche sono provvedimenti utili ed emblematici che i cittadini comprendono ed apprezzano, come anche questa giornata dimostra.

Ma certo non possono bastare – commenta il vicesindaco Graziano Cioni – La cura contro l’inquinamento dev’essere strutturale, dobbiamo agire con interventi che abbiano uno spessore maggiore. Ed è quello che stiamo facendo e che faremo, al di là delle ecodomeniche, per tutelare prima di tutto la salute dei cittadini”.

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