Il portiere della Fiorentina Toldo discute di "sport per tutti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2000 21:00
Il portiere della Fiorentina Toldo discute di

Ci sarà anche il portiere della Fiorentina Francesco Toldo lunedì sera, al Museo del Calcio di Coverciano, per il convegno «Sport per tutti? Sì grazie. Quale modello di sport per gli enti locali?». All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri, anche il responsabile sport dell’Anci Riccardo Milana, Lucio Selli, consigliere del Ministro Giovanna Melandri, l’onorevole Lapo Pistelli, membro della commissione parlamentare cultura e sport ed il consigliere comunale dei Ds e coordinatore del “Forum per lo Sport per Tutti” Alberto Formigli.

Al centro del dibattito la questione delle risorse da destinare allo “Sport per Tutti” e la realizzazione, a Firenze, di moderni parchi sportivi che siano accessibili a quanti desiderano praticare lo sport non a livello agonistico e vogliono privilegiare gli aspetti della socializzazione e del benessere a quelli della prestazione e del risultato di alto livello. Per questo motivo il consigliere dei Ds Alberto Formigli illustrerà il progetto che prevede la realizzazione in alcune importanti aree verdi della città di impianti di base, pluridisciplinari, aperti liberamente e facilmente accessibili, sicuri.

Le aree individuate da Formigli sono quelle classiche: Parco delle Cascine, Parco di Rusciano e di San Salvi, quelli dell’Albereta, dell’Anconella e l’area Pettini-Burresi. Ma attrezzature sportive di basso impatto dovranno essere realizzate, secondo Formigli, all’interno delle aree verdi che dovranno nascere a Novoli ed a Castello in modo che «la pratica sportiva e l’attività motoria in genere siano momenti di vita dei parchi». «I fondi ci sono - ha spiegato Formigli - visto che il Consiglio comunale ha già votato, nel febbraio scorso, un’apposita mozione collegata al bilancio.

A marzo l’assemblea di Palazzo Vecchio ha invece preso posizione, con un ordine del giorno, a favore dello “Sport per Tutti”». «Ora si tratta di accelerare i tempi - ha sottolineato Formigli - e di porre l'attenzione allo sport prioritariamente per la sua rilevanza sociale, come risposta alle esigenze dei cittadini e, di conseguenza, annoverarlo fra i servizi primari da erogare da parte delle amministrazioni pubbliche».

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