Via Lambertesca: a gennaio via ai lavori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2000 18:55
Via Lambertesca: a gennaio via ai lavori

Partirà dopo le feste natalizie l’intervento per la risistemazione complessiva di via Lambertesca, via dei Georgofili e via dei Girolami, la zona colpita dall’attentato terroristico del maggio 1993. Stamani è stato approvato il programma definitivo dei lavori, concordato fra il Comune, la Prefettura, le soprintendenze ai Beni architettonici e ai Beni Archeologici, le categorie economiche, i commercianti della zona e le aziende interessate ai lavori. “Si chiude un lavoro di coordinamento iniziato tre mesi fa, con l’obiettivo di dare certezza ad abitanti e commercianti della zona sui modi e sui tempi dell’intervento, e finalmente chiudere la ferita inferta alla città dalla mafia” spiegano il vicesindaco Graziano Cioni e l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi, che stamani hanno partecipato al vertice in Prefettura.

L’intervento sarà diviso in quattro fasi e partirà entro il 15 gennaio 2001: sei mesi di lavori in via Lambertesca, da Por Santa Maria a via dei Georgofili, a cui seguiranno altri quattro mesi per il tratto da via dei Georgofili al piazzale degli Uffizi; sarà poi la volta di via dei Girolami e di via dei Georgofili, con tre mesi di lavori per la prima e due per la seconda. Saranno rifatti i marciapiedi e le carreggiate e verranno controllati e sostituiti i tubi delle fognature, dell’acquedotto, della Fiorentinagas nonché i cavidotti dell’Enel.

Per quanto riguarda i lavori privati, l’impresa che sta realizzando l’albergo in via dei Georgofili concorderà il proprio programma con quello del Comune; sarà la Direzione mobilità a coordinare gli interventi, per ridurre allo stretto necessario il disagio ad abitanti e operatori commerciali. Il cantiere sarà installato nel piazzale degli Uffizi, all’imbocco di via Lambertesca, e verrà particolarmente curato dal punto di vista estetico, in accordo con la soprintendenza, per ridurre al minimo l’impatto con il monumento storico.

“Questi lavori – spiega Gianni Biagi – sono la conclusione di un processo di riqualificazione dell’intera area, non solo per il recupero edilizio degli edifici danneggiati dall’esplosione, ma anche per il miglioramento della qualità dell’ambiente urbano. Nell’imminenza dei lavori, avvertiremo cittadini e commercianti della zona inviando a tutti una ‘newsletter’ che spiegherà nei dettagli l’intervento; il cantiere inoltre sarà continuamente monitorato, per risolvere subito gli eventuali problemi che dovessero presentarsi”.

In evidenza