Appalti e dei subappalti mettono in crisi il settore delle reti di telecomunicazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2000 00:51
Appalti e dei subappalti mettono in crisi il settore delle reti di telecomunicazione

Il problema e' stato messo a fuoco nel corso di un incontro in Regione al quale hanno partecipato gli assessori al lavoro Paolo Benesperi, alle attivita' produttive Ambrogio Brenna, alla comunicazione Chiara Boni, all'organizzazione Carla Giuidi, insieme ai rappresentanti di Fiom e Fim regionali e provinciali e alle Rappresentanze sindacali delle aziende del settore operanti in Toscana.
I sindacati hanno fatto rilevare come anche in Toscana si avvertano i sintomi di una crisi che, a livello nazionale, ha portato alla previsione di circa 10 mila esuberi.

Per la Toscana l'emergenza occupazionale investe alcune centinaia di lavoratori. Nel corso dell'incontro e' stato osservato da tutti che, a questa situazione, occorre rispondere attivandosi su piu' fronti. Dalla riqualificazione del personale a iniziative sulla questione degli appalti e dei subappalti che, se gestiti al ribasso, rischiano di mettere in discussione le norme sulla sicurezza dei lavoratori. I sindacati hanno anche sollecitato una particolare attenzione da parte delle istituzioni alla corretta diffusione del cablaggio sull'intero territorio regionale.

L'assessore Benesperi ha assicurato l'impegno della Regione per coordinare tutte le attivita' necessarie a fronteggiare l'emergenza occupazione, sollecitando le Province a mettere in cantiere iniziative di formazione e riqualificazione. L'assessore Brenna ha evidenziato che in Toscana c'e' spazio per uno sviluppo ulteriore del settore, sottolineando la necessita' di legare le risposte all'emergenza a iniziative per il rilancio delle telecomunicazioni, avviando per questo un confronto con Telecom, con le aziende di impiantistica e gli enti locali.

L'assessore Guidi ha preso quindi l'impegno di sensibilizzare, in particolare sulle questioni del cablaggio e degli appalti, gli enti locali toscani, aprendo il tavolo anche a rappresentanti di Anci, Uncem, Urpt.

In evidenza