Saranno circa quattrocento gli studenti delle scuole medie superiori fiorentine che impareranno come si guida correttamente un motorino e come affrontare le situazioni d’emergenza, grazie al corso partito stamani al piazzale Michelangelo e organizzato e gestito da Vigilandia, la sezione educativa della Polizia municipale fiorentina, da anni impegnata nella collaborazione con le scuole per insegnare a bambini e ragazzi il codice della strada.
Il corso è sia teorico sia pratico e affronta, oltre alle tecniche di guida, anche una serie di situazioni che ogni giorno i ragazzi vivono circolando per le strade della città (come manovre dei emergenza o frenate improvvise per evitare un ostacolo).
Durante la prova pratica gli allievi vengono seguiti da istruttori professionali dell’Associazione “Guidare sicuro”, riconosciuti dalla Federazione Motociclistica Italiana, che saranno in contatto con i ragazzi impegnati nelle prove con un sistema radio inserito nel casco.
L’importanza del corso è stata sottolineata dal vicesindaco Graziano Cioni, dall’assessore alla Pubblica istruzione Daniela Lastri e dal comandante della Polizia Municipale Marco Andrea Seniga, presenti stamani alla prima lezione.
Cioni ha ricordato che si tratta di una delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito della Campagna per la sicurezza stradale, che ha l’obiettivo di rispondere alla direttiva europea che mira a ridurre il numero degli incidenti del 40%. Un obiettivo da raggiungere attraverso l’educazione, la prevenzione e la repressione: con i corsi per i ragazzi delle scuole, con gli interventi strutturali per migliorare la viabilità nelle zone più pericolose, con i controlli della Polizia municipale sulle strade.
Le scuole che partecipano ai corsi sono il liceo scientifico Rodolico, l’Ipsar Buontalenti, l’Itc D’Aosta-Salvemini, l’Itt Marco Polo, il liceo artistico Alberti e l’Itc Peano. Nei pomeriggi del 17 e 18 novembre, dalle 14.30 alle 16.30, la prova pratica sarà parta a tutti i ragazzi dai 14 ai 16 anni interessati a partecipare e accompagnati dai genitori.
