Rinasce il Parco dell’Argingrosso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2000 13:48
Rinasce il Parco dell’Argingrosso

Percorsi pedonali, piste ciclabili, oasi per l’osservazione degli uccelli migratori, orti sociali, aree giochi, piazzole per fare picnic all’aperto. Così rinasce il Parco dell’Argingrosso nei 27 ettari di area nel territorio comunale. Entro la prossima primavera saranno completati i lavori per il primo lotto: “si tratta, - spiega l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani- di un altro importante tassello di quel parco fluviale metropolitano che i cittadini di tutta l’area fiorentina attendono da tempo e che dovrebbe comprendere anche i Renai di Signa, l’Arginsecco e le Cascine in riva destra e il parco di San Colombano e della piana di Settimo, in riva sinistra”.

Contemporaneamente partirà anche un’operazione di risanamento dell’intera zona “ancora vessata dal fenomeno del degrado e dall’abusivismo”. La necessità di dare il via a un piano di risanamento generale è emersa dopo il recente sopralluogo effettuato dall’assessore Bugliani, dal presidente del quartiere 4 Eros Cruccolini, il Quadrifoglio, la Polizia Municipale e alcuni rappresentanti della Direzione Ambiente “Un parco di questa natura, - hanno commentato Bugliani e Cruccolini dopo il sopralluogo dei giorni scorsi- non potrà mai essere goduto pienamente finché sarà circondato dalla sporcizia e dall’incuria”.

La visita dei rappresentanti dell’amministrazione comunale ha in effetti confermato la presenza di rifiuti ingombranti sparsi dappertutto (soprattutto elettrodomestici), discariche abusive di materiali inerti e di scarti dell’edilizia. Il Quadrifoglio si è dunque impegnato ad operare in tempi rapidi una profonda pulizia e gli Agenti della Polizia municipale ad effettuare severi controlli per sventare gli abusi: “ma ci serve l’aiuto dei fiorentini, - prosegue l’assessore all’ambiente- soprattutto per segnalare le situazioni di degrado”.

E il quartiere 4 insieme all’assessorato all’ambiente danno qualche suggerimento ai cittadini proprio per evitare gli accumuli di sporcizia e disordine. Ancora una volta ricordano che gli ingombranti possono essere ritirati a domicilio dal Quadrifoglio. Bata rivolgersi allo 055.7339229. Il ritiro è gratuito se è relativo ad utenze domestiche. I rifiuti potranno anche essere portati direttamente all’apposita zona di via San Donnino 47, nell’area dell’ex – inceneritore. Il quartiere invita di cessare l’attività di coltivazione degli orti, quella abusiva, sia per motivi di sicurezza degli argini, sia per poter rendere più fruibile l’ambiente naturale.

“La miglior difesa contro l’abusivismo e il vandalismo, - spiegano Bugliani e Cruccolini- è la frequentazione collettiva dell’area. Pertanto tutti i cittadini sono invitati a prendere contato contatto e a “vivere” la natura. “E’ importantissimo, - ha sottolineato l’assessore all’ambiente- che i cittadini ci diano una mano per restituire al godimento pubblico questa preziosa risorsa naturale che è anche il frutto di una grande opera di ingegneria idraulica dei nostri avi. Basta solo che ognuno si prenda una parte di responsabilità”.

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