New economy: Tani pensa al Forum fiorentino e alla ex SMA come sede

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2000 14:38
New economy: Tani pensa al Forum fiorentino e alla ex SMA come sede

L'assessore alla nuova economia, Simone Tani, deve essere rimasto soddisfatto quando stamani, aprendo il convegno organizzato nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio ha scoperto che i posti non bastavano per tutti i presenti. un segno certo di interesse.
Secondo l’assessore ‘’occorre sviluppare anche a Firenze un ‘incubatore tecnologico’ in grado di facilitare i giovani a diventare imprenditori della new economy’’. ‘’Per la strutturazione del Forum – ha spiegato Tani – ci interessa ascoltare le proposte di tutti, perché la cosa deve nascere dal contributo delle idee’’.


Tra l’altro a proposito di risorse economiche, l’assessore Tani ha ricordato che, al di là di quelle pubbliche, ‘’le risorse possono essere ovunque nel globo e bisogna essere capaci di cogliere le opportunità da qualunque parte queste si presentino’’.
Per quanto riguarda possibili risorse nel territorio fiorentino, l’assessore ha lanciato una ‘proposta/provocazione’. ‘’Uno degli ex gioielli tecnologici di Firenze, la ex SMA, da qualche anno è chiusa e in vendita.

Si tratta di un sito produttivo di grandissimo pregio, che si adatterebbe in modo ottimale ad aziende di new economy che potrebbero rilevarlo anche in cordata. Vi abbiamo fatto un sopralluogo recentemente con altri assessori e amministratori, ed il luogo è veramente in buonissime condizioni. Possiamo fare qualcosa per acquisirlo e utilizzarlo per imprese della new economy?’’.
‘’Creare un distretto industriale che comprenda Firenze, Prato, Pistoia ma anche Pisa e Siena, istituzioni locali e Università.

Insomma far sì che la Toscana superi gli antichi municipalismi per confrontarsi, partendo da una posizione più forte, con i mercati internazionali’’. E’ l’invito rivolto agli enti locali della così detta ‘area metropolitana’, allargata però agli altri capoluoghi di provincia e quindi a tutta la regione, dal Ministro dell’Industria, Enrico Letta intervenuto oggi al convegno su 'Firenze New Economy – esperienze e sfide per la città’. Un invito che ben si inserisce nell’azione che Firenze sta cercando di portare avanti a cominciare dal progetto di ‘cablaggio’, come ha ricordato il sindaco Leonardo Domenici che aveva aperto i lavori del convegno.
’Capisco che soprattutto nella nuova economia i tempi della politica rischiano di essere troppo lunghi, e sono d’accordo che le scelte vanno fatte velocemente – ha detto Domenici – ma ritengo veramente sbagliata la scelta fatta da un pezzo dell’area metropolitana che ha deciso di andare per conto suo’’.


‘’Prendo per buona – ha aggiunto il sindaco riferendosi alla decisione del Consiag e di Prato – la porta aperta che sembrano voler lasciare e quindi spero si possa presto riprendere un cammino insieme’’.
Rispondendo alle tante sollecitazioni venute dagli interventi degli imprenditori privati e dei rappresentanti di banche e aziende, il Ministro ha ricordato quelli che sono i punti importanti per incrementare lo sviluppo della New Economy in Italia.
‘’Il primo, importante passo – ha detto – il Governo lo ha fatto con la modifica della legge 488 perché, fin dai prossimi bandi, lo strumento delle agevolazioni per le imprese viene esteso anche alla New Economy’’.

In evidenza