Imparare il lavoro a tutte le età: bando per la formazione professionale permanente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2000 19:23
Imparare il lavoro a tutte le età: bando per la formazione professionale permanente

Nella pagina web della Provincia dedicata al Fondo sociale europeo è possibile consultare il Programma operativo 2000-2006 Ob. 3 della Regione Toscana e il Complemento di programmazione ad esso collegato. Unitamente al Quadro Comunitario di Sostegno (QCS Ob. 3), questi documenti rappresentano gli strumenti conoscitivi indispensabili per la presentazione di progetti nell'ambito dell'Obiettivo 3.
Che non si smetta mai d’imparare è un’antica verità che trova importanti conferme nel moderno mondo del lavoro.

Anche a livello comunitario l’esigenza di una formazione permanente dei lavoratori ha avuto una ampia valorizzazione ed il Fondo Sociale Europeo prevede a questo scopo importanti finanziamenti.
Per il biennio 2000-2001 la Provincia di Firenze ha a disposizione per la formazione permanente 2 miliardi e 700 milioni circa, ed un altro miliardo è destinato alla prevenzione della dispersione scolastica ed a interventi contro la marginalizzazione di giovani che non hanno adempiuto all’obbligo scolastico.
Per assegnare i fondi è stato lanciato un bando pubblico, rivolto a tutti i soggetti che si occupano di formazione, che sono stati invitati a presentare le loro proposte.

La scadenza è il 30 novembre per quest’anno, mentre per gli anni successivi i termini scadranno il 31 gennaio, il 31 maggio e il 31 ottobre di ogni esercizio.
I progetti dovranno tenere conto di alcune priorità, quelle della promozione di iniziative locali in materia di occupazione, delle pari opportunità, della società dell’informazione.
Ulteriori obiettivi dichiarati dal bando sono la salvaguardia delle specificità territoriali, l’attenzione per le fasce deboli della popolazione, l’integrazione fra scuola, formazione professionale e politiche del lavoro e sociali.
Le iniziative proposte dovranno aiutare i lavoratori con corsi integrati a carattere professionalizzante.

Quattro i settori di attenzione: l’alfabetizzazione alle nuove tecnologie, alla comunicazione ed alle lingue straniere; l’evoluzione dei percorsi professionali; l’acquisizione di conoscenze e competenze che favoriscano l’inserimento sociale e professionale; l’alfabetizzazione linguistica per gli immigrati.
Saranno privilegiati i progetti rivolti a soggetti a rischio di esclusione educativa, sociale o produttiva, o privi di titolo di studio, o anziani. Un occhio particolare avranno i settori ad alta potenzialità di crescita occupazionale, come quelli dei servizi alla persona, per la qualità della vita, per l’ambiente, culturali e per il tempo libero.
I progetti di prevenzione della dispersione scolastica si rivolgeranno agli studenti che hanno necessità di rinforzare le loro competenze di base, che intendono cambiare indirizzo di studi o avviarsi all’apprendistato, che hanno difficoltà logistiche e culturali; oppure ai giovani fino a 18 anni non inseriti nei canali della scuola dell’obbligo.

Sono anche previste misure di sensibilizzazione delle famiglie e azioni di sostegno ai genitori.
Informazioni presso il Servizio Politiche del lavoro della Provincia, in via Cavour n. 37, od al numero telefonico 055.4269542.

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