Nigth club in via Dosio: il Tar dà ragione al Comune, la proprietà deve trovare 67 posti auto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2000 21:27
Nigth club in via Dosio: il Tar dà ragione al Comune, la proprietà deve trovare 67 posti auto

Fino a quando non saranno trovati i 67 posti auto richiesti dal Comune, i lavori per il nuovo night-club in via Dosio non potranno cominciare. Il Tar ha respinto il ricorso presentato dalla proprietà, la società Mibo di Gabriel Radulescu, che aveva cercato di opporsi alla condizione indicata dall’amministrazione. La sentenza della III sezione del tribunale amministrativo regionale ha definito quella condizione “una clausola essenziale della concessione edilizia”: dunque niente posti auto riservati ai clienti, niente night-club.
“E’ una vittoria importante – dice l’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi – Conferma che la nostra condotta è corretta, e che è giusto battersi con tutti i mezzi legali perché siano rispettate le condizioni minime di funzionalità.
In questo caso, così come per quello dell’ex-cinema Universale, reperire i posti auto per i clienti del locale era indispensabile”.

Biagi precisa anche che il Comune non può condividere comunque la localizzazione di via Dosio: “Anche se formalmente la norma urbanistica lo permette – speiga – non riteniamo opportuno aprire un locale notturno in una zona come quella, densamente abitata e già gravata di problemi di traffico e vivibilità”. Proprio da queste considerazioni sono nate prima la prescrizione dei 67 posti auto per la proprietà, poi la decisione di istituire nell’area le nuove zone di parcheggi riservate ai residenti (zpr) e posti a “rotazione veloce” per la sosta occasionale.

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