Al Salone del Gusto i piatti tipici toscani sono i più numerosi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2000 15:16
Al Salone del Gusto i piatti tipici  toscani sono i più numerosi

La Toscana in prima fila nella salvaguardia dei cibi genuini e di qualità. Il presidente della Regione Claudio Martini ha firmato oggi al Salone del gusto di Torino il Patto delle Regioni per la tutela alimentare. La Toscana è la regione che al salone di Torino presenta il maggior numero di prodotti tradizionali (302) e di presidi alimentari (12).
Martini, insieme agli altri governatori, ha apposto la sua firma in calce a un documento che impegna le Regioni ad aggiornare e promuovere l'Albo dei prodotti tipici e tradizionali da salvaguardare, ad organizzare corsi di formazione professionale per preparare esperti in grado di supportare i produttori e favorire la nascita di nuove imprese nel settore e a coinvolgere i provveditorati agli studi per organizzare nelle scuole lezioni di educazione alimentare.

Insieme, i presidenti hanno inoltre deciso di istituire il 25 ottobre di ogni anno la giornata annuale della tutela alimentare.
"La Toscana ha scelto di sostenere la qualità contro l'omologazione per difendere i consumatori, per sostenere i nostri produttori e rendere la Toscana più competitiva sul mercato," ha detto Martini dopo aver sottoscritto il documento. "E' una scelta - ha aggiunto - che mira innanzitutto a salvaguardare la sicurezza dei consumatori garantendo il loro diritto ad una scelta consapevole dinanzi ai prodotti che finiscono sulle loro tavole.

In questo senso va anche la scelta che la Toscana ha compiuto nei mesi scorsi esprimendo con forza la contrarietà all'uso degli organismi geneticamente modificati".
Nello stand della Toscana faranno domani la loro comparsa, ospiti del presidente Martini e dell'assessore all'agricoltura Tito Barbini, Sergio Staino, Paolo Hendel, Andrea Camilleri e Manuel Vàzquez Montalbàn.
Il cacciucco, l’olio di oliva delle nostre campagne, la schiaccia briaca, gli spinaci della Val di Cornia.

Sono i prodotti e le ricette tipiche della tradizione costiera e isolana livornese che verranno presentati in degustazione ed in esposizione al Salone del Gusto di Torino, nella giornata di venerdì 27 ottobre 2000.
Insieme ad altre sette Province Toscane, la Provincia di Livorno parteciperà alla manifestazione torinese che ogni anno è dedicata alla promozione e conoscenza dei prodotti locali di qualità: all’interno dello spazio dedicato all’agroalimentare della Regione Toscana Alvaro Claudi, già chef dell’Hotel Airone di Portoferraio e docente presso la locale scuola alberghiera, presenterà dapprima i saporiti e carnosi Spinaci della Val di Cornia, serviti con delicata insalata e con olio d’olivo tipico delle nostre campagne: seguirà il piatto forte: un cacciucco preparato con pesci poveri del mare livornese, come detta la ricetta tradizionale.

Il tutto verrà accompagnato da una selezione di vini della Strada del Vino, tutti rigorosamente rossi d’annata giovani e sapidi provenienti dalle DOC di Bolgheri, Val di Cornia ed Elba. Concluderà la degustazione un assaggio di Schiaccia Briaca, dolce tipico elbano, ovviamente accompagnato da autentico aleatico DOC.
“La partecipazione della Provincia di Livorno al salone del Gusto – commentano gli assessori provinciali allo Sviluppo Rurale e al Turismo, Franco Franchini e Giusi Mazza – rientra nel quadro degli interventi che l’amministrazione sta portando avanti sul fronte della promozione, conoscenza e valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio provinciale in una politica di sviluppo rurale e turistico integrato.

I prodotti che presenteremo a Torino – aggiungono Franchini e Mazza – rappresentano infatti i sapori e le tradizioni del nostro territorio, la tipicità di questo spicchio della Toscana che incontra già il gradimento di tanti turisti.
Intendiamo quindi, anche per il futuro, a lavorare per promuovere iniziative e eventi promozionali che possano vedere come protagonisti i prodotti tipici di tutta la nostra provincia”.

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