Visto il successo dello spazio gioco Il Cappellaio Matto presso l’asilo
nido di Compiobbi (che verrà riproposto a partire dai prossimi mesi), e
considerate le opportunità offerte dalla Legge Regionale 22/99, l’
Amministrazione Comunale di Firesole sta studiando nuove soluzioni alternative per le
esigenze delle famiglie fiesolane. Anche in un Comune relativamente piccolo
come Fiesole si è infatti deciso di lanciare il nuovo servizio un nido in
casa. Si tratta di un servizio educativo che può essere realizzato all’
interno di civili abitazioni, in uno spazio adibito esclusivamente a sala
gioco e all’accoglienza di massimo 4 o 5 bambini.
Il nido in casa è
gestito da un educatore domiciliare in possesso dei requisiti base previsti
dalla legge e con una formazione specifica.
Rimane aperto undici mesi all’ anno per almeno sei ore giornaliere, mattina e/o pomeriggio. L’abitazione che ospita il nido in casa deve possedere alcuni precisi requisiti: disporre di un giardino o di un terrazzo ampio; lo spazio messo a disposizione dei bambini non deve essere inferiore a 4 mq per bambino; deve rispondere ai requisiti di sicurezza (impianti a norma, ecc.); l’arredo deve essere adeguato rispetto all’età dei bambini, tale da garantire un utilizzo autonomo; l’arredo deve essere adeguatamente attrezzato per il cambio e la pulizia dei bambini.
Nei prossimi giorni a tutti i cittadini fiesolani che hanno figli compresi fra zero e tre anni verrà inviato un questionario che servirà al Comune per capire come poter organizzare al meglio questo servizio.
