Che fine hanno fatto le porte telematiche? E la gestione dei contrassegni per la sosta e la circolazione?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2000 12:45
Che fine hanno fatto le porte telematiche? E la gestione dei contrassegni per la sosta e la circolazione?

Come mai le porte telematiche non sono ancora in funzione?. Il quesito lo ha posto, in un’interrogazione al Sindaco, la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.
«Dallo stato di attuazione dei programmi contenuti nella relazione previsionale – scrive la Checcucci - si evince che il grado di realizzazione del completamento ed installazione delle porte telematiche e la loro messa in esercizio è del 50% alla data del 30 giugno scorso».
Secondo la consigliera di AN «sempre nello stato di attuazione si legge che in merito alla regolamentazione e gestione della mobilità in riferimento al sistema alle porte telematiche il grado di realizzazione è sempre, alla data del 30 giugno, del 50%».


La Checcucci chiede quindi di conoscere «quali sono i motivi per i quali la messa in esercizio delle porte telematiche non si è ancora realizzata» e «in che tempi si realizzerà».
La gestione dei contrassegni per la circolazione, i congegni elettronici per l’accesso alle zone protette da sistemi telematici e la gestione meeting points sono al centro di un’interrogazione presentata dalla consigliera di Alleanza nazionale Gaia Checcucci.
«Alcuni mesi fa nella commissione consiliare competente – si legge nell’interrogazione – fu presentata una proposta di delibera che prevedeva l’affidamento alla Firenze Parcheggi di tutti i contrassegni di competenza dell’amministrazione che riguardano la circolazione e la sosta dei veicoli, il rilascio di congegni elettronici e l’inserimento e aggiornamento dei dati necessari al funzionamento del sistema informatico, per l’accesso alle zone protette da sistemi telematici ed infine la gestione dei cosiddetti meeting points ovvero le strutture annesse ai parcheggi adibite ad incontri e riunioni».

La Checcucci chiede al Sindaco di sapere «se quella bozza di delibera è stata ritirata in via definitiva oppure non sia stata più presentata per un semplice ritardo» e «per quali motivi era stata ipotizzata l’attribuzione della gestione alla Firenze Parcheggi».

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