'Emergenza freddo’: il Comune di Firenze raddoppia il servizio per i senza fissa dimora

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2000 00:04
'Emergenza freddo’: il Comune di Firenze raddoppia il servizio per i senza fissa dimora

Raddoppia il servizio ‘Emergenza freddo’ messo in piedi da qualche anno dal Comune di Firenze per accogliere i così detti senza fissa dimora nel periodo invernale. Saranno infatti circa un centinaio, in totale, i posti a disposizione di quanti abitualmente scelgono per dormire le stazioni ferroviarie o altri luoghi all’aperto.
‘’Il servizio sarà attivo per un periodo più lungo rispetto al passato: dal 2 novembre 2000 al 31 marzo 2001 – ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi - anche grazie alla collaborazione con alcune cooperative sociali e associazioni di volontariato.

I posti a disposizione delle persone più bisognose che ne faranno richiesta quest’anno sono stati trovati tutti in locali dell’Amministrazione’’.
Per prima cosa sono aumentati quelli dell’Albergo Popolare di via della Chiesa (30 posti). Altre due localizzazioni sono state individuate nell’ex scuola Amaldi, Vicolo del Cionfo (24) e nell’ex magazzino dell’Asnu in via del Leone (24).
Inoltre le associazioni di volontariato metteranno a disposizione una decina di posti ‘volano’ per eventuali emergenze.

Per rispondere a questo progetto, preparato dal Servizio sociale del Comune, associazioni e cooperative hanno costituito un ‘cartello’ unico il cui coordinamento è stato affidato alla Ronda della Carità. Oltre alla Ronda ne fanno parte l’Associazione Insieme, Periferie al Centro, Caritas, Associazione cattolica internazionale al servizio della gioventù (ACISJF), Centro Francescano secolare, Gruppi di volontariato Vincenziano, Comunità di S. Egidio.
‘’Il servizio dovrebbe consentirci di rispondere a tutti coloro che, quasi sempre per scelta, decidono di vivere fuori da quelli che sono i nostri schemi – ha spiegato l’assessore – ma ai quali dobbiamo assicurare un posto al riparo quando la temperatura diventa rigida.

Credo sia importante sottolineare come il servizio venga garantito anche dallo stretto rapporto tra l’Amministrazione e le associazioni di volontariato’’.
A quanti vorranno usufruirne, l’Amministrazione assicurerà, oltre alla colazione, anche un pasto caldo al giorno: la sera nell’ex scuola Amaldi e in via dei Leoni, il giorno all’Albergo popolare. Qui, inoltre, sarà a disposizione un servizio di lavanderia esteso a tutti gli ospiti. All’interno le strutture verranno allestite in collaborazione con la Provincia di Firenze che ha fornito i letti.

La sorveglianza sarà assicurata sia da personale del Comune sia da volontari. Gli ospiti dovranno naturalmente rispettare gli orari e i regolamenti.
In totale il costo si aggirerà sui 400 milioni, più i 60 che sono stati spesi per ristrutturare le strutture.

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