Una prima tranche di incarichi e' stata gia' assegnata ed una e' in preparazione e gia' nei corridoi del consiglio regionale si parla di possibili candidati o, quantomeno, si fanno i nomi dei partiti di maggioranza che aspirano a mandare un loro uomo a dirigere questo o quell'organismo.
Tra le nomine gia' fatte quella di Angelo Passaleva, che e' assessore alle politiche sociali e vicepresidente della giunta regionale, a rappresentante della Regione Toscana in seno all'assemblea del Centro nazionale del volontariato di Lucca.
Passaleva sostituisce l'ex assessore regionale Simone Siliani, ora assessore alla cultura presso il Comune di Firenze.
Il dirigente Vilmo Chiasserini e' stato invece confermato rappresentante della Regione nel comitato regionale dell' Inps, l' Istituto nazionale di previdenza sociale. Simone Sorbi e' stato nominato nel consiglio di amministrazione dell'Etruria innovazione Scpa, la societa' consortile per azioni di Siena che fara' nascere il polo tecnologico della rete per l'alta
tecnologia nella Toscana meridionale. Maria Grazia Mammuccini, e' stata confermata alla guida dell' Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione nel settore agricolo forestale (Arsia) per i prossimi cinque anni.
Tra le nomine che ancora appartengono alla sfera del ''si dice'' si fa il nome di Giorgio
Morales, socialista, ex sindaco di Firenze, alla presidenza dell'Irpet.
Alla presidenza della Mediateca regionale dovrebbe andare un esponente dei Democratici e si fa insistentemente il nome di Ugo Di Tullio, mentre l'ex consigliere regionale dei Ds, Simonetta Pecini, che non era stata candidata alle ultime elezioni, dovrebbe occuparsi della Fondazione Toscana spettacolo.
Resterebbe al suo posto e cioe', alla presidenza
della Commissione regionale pari opportunita' la diessina Mara Baronti, mentre sono ancora da riempire con un nome ed un cognome le caselle relative alle Aziende per il diritto allo studio di Pisa, Siena e Firenze.
Quest' ultima dovrebbe essere affidata ad un rappresentante del Pdci, mentre ad un popolare, ma ancora senza nome, dovrebbe andare l'Agenzia verifica risorse.
