Le Scuderie medicee diventano spazio congressuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2000 17:00
Le Scuderie medicee diventano spazio congressuale

E’ stato presentato questa mattina a Poggio a Caiano il primo intervento di recupero delle Scuderie Medicee, suggestiva “basilica laica” la cui struttura non ha simili in Toscana e in Italia. Il recupero – su cui sono stati investiti, per ora, sette miliardi- nasce dall’azione coordinata della Provincia di Prato e del Comune di Poggio a Caiano. L’intervento è stato illustrato dal presidente della Provincia, Daniele Mannocci, dal sindaco di Poggio a Caiano, Silvano Gelli, dagli assessori alla Cultura di Provincia e Comune.“La struttura, spazio congressuale e in futuro anche alberghiero, è posta in posizione baricentrica rispetto all’area metropolitana e alla stessa regione e si candida a diventare un punto di riferimento per il turismo congressuale e per quello legato all’area medicea del Montalbano”, ha sottolineato il presidente della Provincia, Mannocci.

“La Provincia di Prato e il Comune di Poggio a Caiano– ha ricordato la vicepresidente Cardillo – ha creduto sin dall’inizio in questo progetto i cui risultati sono frutto della stretta collaborazione tra diversi soggetti, compresa la Regione”. Opera di Baccio Bigio e di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, questo straordinario complesso architettonico costituisce un annesso storico della Villa medicea di Poggio a Caiano. L’impianto delle Scuderie è un fabbricato di circa 3300 metri quadri con un volume di oltre 50 mila metri cubi.

Sabato verrà inaugurato il primo lotto del piano di recupero. I lavori, che hanno riguardato il consolidamento strutturale e il recupero parziale del piano terra con la realizzazione di un auditorium - sala congressi e della biblioteca –archivio. I sette miliardi impiegati per i lavori sono costituiti da finanziamenti dell’Unione europea (60%), della Provincia di Prato e del Comune di Poggio a Caiano. Per il recupero complessivo è previsto un impegno di circa 23 miliardi. (mr)

In evidenza