La Provincia di Prato inaugura un nuovo corso nei rapporti con la Cina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2000 22:33
La Provincia di Prato inaugura un nuovo corso nei rapporti con la Cina

Ieri l’assessore per le Politiche comunitarie, Giancarlo Maffei, in missione in Cina per conto dell’ente, ha sottoscritto con il Governo municipale della città di Wenzhou, nella regione dello Zhejiang (da cui proviene gran parte dei cinesi che vivono a Prato) un patto d’intenti per la collaborazione in campo economico, commerciale e tecnico scientifico. Il patto prevede anche un impegno delle parti a sviluppare l’integrazione dei cinesi residenti a Prato con l’amministrazione locale. “E’ senz’altro – afferma l’assessore Maffei - un risultato significativo.

Attraverso i contatti di questi giorni Provincia di Prato e Governo di Wenzhou hanno constatato l’esistenza di consistenti possibilità di collaborazione di carattere economico, commerciale, tecnologico e culturale”.
Nell’intesa le parti si impegnano a organizzare visite di scambio tra delegazioni e – si tratta di una importante novità – a “rafforzare ulteriormente attraverso l’impegno reciproco i rapporti d’amicizia tra l’amministrazione di Prato e i cinesi della regione di Wenzhou residenti a Prato”.

L’impegno della Provincia va oltre. Proprio oggi l’assessore Maffei, insieme al segretario dell’ambasciata d’Italia a Pechino, si recherà al ministero degli Esteri cinese per illustrare le iniziative dell’amministrazione per favorire la maggiore integrazione della comunità cinese di Prato. Nel luglio scorso la Provincia aveva promosso un incontro con Pietro Ballero, ex console italiano a Shanghai e nello Zhejiang, regione prima di sottosviluppo e adesso in crescita vertiginosa (si parla dell’8-12% annuo).
Sul fronte dell’integrazione dei cinesi di Prato l’ente è inoltre impegnato a promuovere un progetto comunitario, in collaborazione con la Francia.

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