XV Mostra del Tartufo Bianco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2000 18:38
XV Mostra del Tartufo Bianco

Non solo tartufo, e oltre il concetto comune di “prodotto tipico”. In un momento in cui la ricerca dei sapori veri porta alla ribalta le specialità più disparate, la quindicesima Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi segnerà una precisa svolta: quella in direzione del prodotto semplice e salutare. Si spiega così la filosofia di fondo dell’edizione 2000, per l’evento di San Giovanni d’Asso che sposerà il più pregiato dei tuberi ai più poveri, ma non meno saporiti frutti di campo.

Le erbe alimentari saranno la novità dei due fine settimana di metà novembre (11-12 e 18-19) durante i quali il piccolo centro delle Crete si vestirà a festa. Un vestito verde, nelle infinite tonalità del dragoncello o della pimpinella, della menta o delle innumerevoli altre specie che crescono spontanee nel territorio circostante. Una volta erano cibo quotidiano, la storia le ha prestate alla leggenda associandole a riti propiziatori come quelli che ancora qui si rievocano nella notte del solstizio d’estate.
Oggi le erbe alimentari tornano alla ribalta, come saporito distintivo per tavole sempre più globalizzate, o come soluzione spesso inedita ai capricci dell’organismo e della pelle.

Così, durante la prossima Mostra del Tartufo ci saranno le “erbe in piazza”, ed un’intera giornata–evento permetterà ai più curiosi di provare personalmente l’avventura di “cerca” nei campi.
Si spiega così anche “Di paniere in paniere”, il sottotitolo della prossima edizione della Mostra.
Di cerca in cerca, l’Associazione Tartufai Senesi tornerà ad esporre i pezzi più freschi del diamante bianco nei sotterranei del Castello. In programma, domenica 19 anche un’insolita gara di cerca per cani da tartufo nella tartufaia del fosso Mabbione, una tra le più prolifiche di tutta Italia e della quale l’associazione cura la manutenzione da tempo.

Tutta l’attualità del settore agroalimentare e turistico sarà oggetto di approfondimento sabato 18, con due diversi incontri dedicati alle novità normative ed alle prospettive di sviluppo per le aree a sud di Siena. “La sinergia tra comuni limitrofi dovrà essere un punto di forza, piuttosto che un ripiego” afferma in proposito Roberto Cappelli, sindaco di uno dei più piccoli centri del Senese, in linea con le ipotesi prospettate nei giorni scorsi dal Ministro per la Funzione Pubblica, Bassanini a vantaggio dei cosiddetti “comuni marginali”.
E con un link ideale dal piccolo centro al grande pianeta, domenica 19 San Giovanni d’Asso tornerà a sottolineare l’impegno per un mondo migliore con la consegna del “Tartufo per la pace” ad una personalità distintasi al servizio della causa universale.

Notizie correlate
In evidenza