Bagni fatiscenti; locali non idonei ad ospitare cucine, frigoriferi e lavelli; soppalchi pericolanti trasformati in camere da letto; sporco e bombole di gas vuote abbandonate negli angoli; presenza di blatte vive e morte.
E’ questa la situazione trovata in 4 laboratori, gestiti da altrettanti cinesi in via de’ Cattani, dal personale dell’Unità operativa Igiene pubblica dell’Azienda sanitaria 10 di Firenze.
Una situazione che ha portato alla firma di un’ordinanza sindacale da parte dell’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi, per ‘obbligare’ i titolari delle pelletterie ad effettuare immediati lavori di ristrutturazione e pulizia di tutti i locali.
L’Amministrazione ordina, inoltre, l’immediata cessazione di tutte le attività che creano commistione fra l’ambiente di vita e di lavoro, come la preparazione, la conservazione e il consumo di alimenti o l’uso di locali come camere da letto.
A vigilare sull’effettivo rispetto dell’ordinanza sarà l’Unità operativa Igiene pubblica della Asl 10, e qualora vi fossero inadempienze gli stessi laboratori, come previsto dalle normative vigenti, sarebbero immediatamente chiusi.
‘’Quello dei laboratori gestiti da cinesi è un problema che abbiamo ben presente’’, ha sottolineato l’assessore Billi.
‘’Avevamo detto che non avremmo più tollerato situazioni di illegalità e ci fa particolarmente piacere constatare che i controlli dell’autorità competente, l’Azienda sanitaria, sono stati potenziati e i risultati si vedono’’.
