«Prendo atto ed apprezzo la sensibilità dimostrata dal commissario straordinario di Careggi, Giancarlo Rossini. Trasparenza nella sanità pubblica significa anche informare bene gli utenti». E’ quanto ha dichiarato la Presidente della commissione sanità e servizi sociali Susanna Agostini ricordando l’intervento di Rossini nei confronti di alcune mamme con meno di 35 anni che non potevano fare l’esame dell’amniocentesi con il ticket nonostante lo prevedesse una legge regionale.
Secondo l’Agostini «nell’ambito della salute, tutti i cittadini hanno diritto, in primo luogo, all’informazione delle prestazioni garantite e alla conoscenza dei costi del ticket ad esse riferite». «Nel caso particolare - ha concluso la Presidente della commissione sanità - la sensibilità verso lo stato di ansia e preoccupazione che pervade l’utenza femminile in attesa, è un segnale di attenzione ancora più importante che ci lascia sperare che la qualità percepita dagli utenti sia il primo degli obiettivi che tutte le strutture sanitarie vorranno perseguire».
